Siamo in autunno e l’inverno sembra farsi sempre più vicino. Le temperature stanno diventando sempre meno miti.
Il cambio di stagione muta le nostre abitudini. Ma non solo, ha particolare influenza anche su quelle che sono le nostre piante, particolarmente quelle all’esterno. Come sappiamo, non tutte le piante gradiscono uguali temperature. Alcune sicuramente risultano più adatte a questo periodo, avendo minori difficoltà a sopravvivervi.
Questa pianta sempreverde resiste alle basse temperature e a primavera si caricherà di graziose campanelle profumatissime
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Molto spesso, pensando all’acquisto di nuove piante, lo ricolleghiamo alle sole stagioni calde. In realtà non è affatto così. Per questa stagione vi sono infatti bellissimi bulbi, alcuni con fiori favolosi che sbocciando si tingono di indaco. In più altri tipi di piante, anche particolari. Una buona idea potrebbe essere un meraviglioso albero dal fascino orientale.
Le opzioni ci sono, a volte semplicemente non le conosciamo. È il caso di un arbusto di medie dimensioni e sempreverde, sicuramente poco noto. Stiamo parlando del Leucothoe Axillaris. Le sue foglie verde scuro dalla forma ovale in autunno sono particolarmente suggestive. Infatti, si colorano di una bellissima tonalità rossastra.
I suoi rami sono scapigliati, il che lo rende particolarmente vivace, allegro e dinamico. In primavera, poi, acquisisce ulteriore bellezza, infatti tra le sue fronde fioriscono grappoli cadenti e colmi di campanelline bianche e profumate. Davvero uno spettacolo, raffinato quanto delicato.
Il Leucothoe Axillaris ha il grande pregio di resistere bene anche alle temperature più basse, un aspetto particolarmente interessante data la stagione in corso.
Come prendersene cura
Il Leucothoe Axillaris è una pianta facile da gestire. Abbiamo già detto che sopporta il gelo, a risultargli ostico invece è il calore, soprattutto quello del Sole diretto. Per questo motivo andrà posto in un luogo semi ombreggiato.
Pur essendo resistente e forte, il vento potrebbe spezzarne le fronde, per cui sarebbe preferibile porlo in una posizione riparata.
Solitamente si coltiva in piena terra, ma può adattarsi bene anche nei vasi.
Il terreno ideale è quello acido. Bisogna innaffiarlo con frequenza fino all’autunno, evitando ovviamente i ristagni.
Nel periodo invernale bisogna assicurarsi che il terreno non sia mai completamente secco. Nel caso, bisognerà compensare.
Questa pianta sempreverde resiste alle basse temperature e a primavera si caricherà di graziose campanelle profumatissime, due caratteristiche che la rendono molto ambita.
Darà personalità al nostro giardino o ai nostri terrazzi, inoltre è particolarmente indicata come siepe, poiché facilmente potabile.
Approfondimento
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