Fervono i preparativi in giardino in vista della bella stagione. Molti di noi sono alle prese, proprio in questi giorni, con la rimozione delle erbacce e con le prime semine. Proprio la scelta delle specie da iniziare a coltivare è una delle più importanti. Optare per una pianta sbagliata rischia, infatti, di rovinare le altre e di trasformare il giardino in un covo di parassiti. Ma fortunatamente non è il caso della specie di cui parleremo oggi. Perché questa pianta ha fiori tra i più belli che possiamo trovare, resisterà al caldo estivo e pochissimi parassiti avranno il coraggio di attaccarla. Scopriamo come coltivarla e il nostro pollice sarà verde come non mai.
Il Salice del Deserto è la pianta indistruttibile che ci farà impazzire
Nello sconfinato mondo delle piante è difficile trovare contemporaneamente varietà resistenti, belle da vedere, facili da coltivare e che danno pochi problemi con i parassiti. È difficile ma non impossibile. Il Salice del Deserto racchiude in sé queste straordinarie caratteristiche.
Basti pensare che è una delle piante più amate dai vivaisti di tutto il Mondo. In primo luogo perché ha spettacolari e profumati fiori a forma di campana con colori che spaziano tra bianco, rosa e viola chiaro.
In secondo luogo perché è praticamente indistruttibile. Questo arbusto originario del Nord e Centro America ha un fusto estremamente resistente che non teme il vento. In più è in grado di sopportare bene tutte le temperature, sia quelle calde dell’estate che quelle sotto zero dell’inverno. Nessun problema anche per i più comuni parassiti come afidi, acari e cocciniglia. Solitamente si tengono ben alla larga dal Salice del Deserto.
E dal momento che la fioritura inizia a maggio e termina ad autunno inoltrato, sono proprio questi i giorni perfetti per piazzarla in giardino.
Questa pianta ha fiori tra i più belli al Mondo, non teme caldo e parassiti e aprile è il mese ideale per coltivarla
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Per ottenere una fioritura abbondante dobbiamo fare attenzione a due aspetti: la posizione e la composizione del terreno. Il Salice resiste in ogni condizione ma preferisce di gran lunga i luoghi più soleggiati.
Il terreno su cui pianteremo il nostro arbusto dovrà essere leggero e contenere molta sabbia con pH compreso tra 6,0 e 9,0. Il terreno drenante sarà fondamentale per evitare i ristagni d’acqua, che potrebbero uccidere la pianta. Facciamo tesoro di questo insegnamento anche quando annaffiamo. Diamo acqua al Salice nei periodi più secchi, ma solo se la terra è completamente asciutta.
Nella fase di crescita, infine, dobbiamo annaffiarla a intervalli di tempo regolari. In primavera e quando la pianta è giovane, concimiamo con un prodotto a base di azoto. Nel resto dell’anno cambiamo e puntiamo su un fertilizzante con alti livelli di potassio.
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