Chi ha voglia di infoltire rapidamente un giardino nuovo o un terrazzo spoglio, può affidarsi ad alcune erbacee che vantano un ciclo biennale rapidissimo. E poi, man mano che maturano, si fanno sempre più grandi e maestose.
Ecco una proposta dagli Esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa, che allieta anche uno spazio banale. E perché no, delizia anche la nostra tavola.
Questa pianta fiorita e appariscente cresce ovunque ed è squisita per insaporire arrosti e frittate. Si tratta della salvia sclarea, molto apprezzata per la sua generosa bellezza e la fioritura dall’azzurro al lilla, tra le foglie argentate.
Una salvia “primadonna” per orto e giardino
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Le varietà delle salvie sono innumerevoli. Questa è una molto resistente, che, se la lasciamo fare, diventa una “primadonna” nel nostro giardino.
La pianta crea nel tempo uno stelo centrale importante, quasi legnoso, che può diventare alto più di un metro. Cresce più volentieri tra i sassi che nel terriccio, sia vicino ai vialetti di ghiaia che nei prati soffici. Preferisce terreni sabbiosi e freschi. Spesso la vediamo crescere spontaneamente nelle praterie assolate, insieme ai papaveri.
Gli architetti dei giardini la collocano di solito vicino a siepi rigide di piante sempreverdi, mediterranee, come mirto o lentisco.
Questa pianta fiorita e appariscente cresce ovunque ed è squisita per insaporire arrosti e frittate
Come tutte le varietà di salvia, anche la sclarea possiede foglie ottime da gustare impanate e fritte o da inserite nelle frittate.
La sclarea è perfetta per imbottire involtini di vitello e prosciutto crudo. Ma anche per avvolgere delicatamente dei filetti di maiale passati in un trito di aglio finissimo, pinoli e timo, oppure rotolati nella senape rustica.
Occorre una salda legatura con spago alimentare e una lenta cottura in padella. Possiamo aggiungere, se piace, qualche pezzetto di mela renetta o anche alcune prugne viola mature o ancora delle ciliegie di Marostica tagliate a metà.
Non dimentichiamo di raccogliere i semi di questa maestosa salvia, per moltiplicarla dove preferiamo, altrimenti fra qualche mese la vedremo “fare da sé”: spostarsi da sola. Germoglia da qualche altra parte, con i suoi nuovi germogli, come una altera regina nel suo giardino.