Questa per Intred potrebbe essere l’occasione per formare un minimo importante

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Dopo avere segnato i massimi storici, da metà gennaio 2022 è iniziata per Intred una discesa ininterrotta. Tuttavia, va notato che non è stata particolarmente violenta, in quanto il titolo da inizio anno ha perso solo il 12%. Adesso, però, le quotazioni si stanno avvicinando a livelli particolari e questa per Intred potrebbe essere l’occasione per formare un minimo importante.

Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono molto vicine all’area 13 euro dove già in passato si sono formati dei minimi. Un possibile scenario, quindi, potrebbe essere quello che vede le quotazioni testare area 13 euro prima di una ripartenza al rialzo. Una conferma in tal senso si potrebbe avere con una chiusura settimanale superiore a 14,84 euro. In questo caso potrebbe essere probabile un ritorno in area 20 euro.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 12,40 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso il titolo potrebbe dirigersi verso area 8,45 euro.

La valutazione di Intred

Sulla base dei multipli di mercato il titolo Intred appare sottovalutato. Qualunque sia la metrica considerata, infatti, la sottovalutazione è evidente. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili esprime una sottovalutazione di circa il 30% rispetto alla media del settore di riferimento italiano. Se, invece, allarghiamo il confronto al settore europeo allora il titolo appare sopravvalutato.

Tuttavia, lo scenario che vede il titolo Intred sottovalutato è confermato dal rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda. Esso, infatti, è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.

Anche il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 20%.

Se, invece, si considera il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società scopriamo che è molto elevato. Il valore dell’azienda, infatti, è valutato a 4,58 volte le vendite societarie.

Anche per il futuro, il quadro è molto incerto. Secondo quanto riportato su alcune riviste specializzate, infatti, il Fair PE esprime una sopravvalutazione di circa il 20%.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, la maggior parte degli analisti che si occupano del caso raccomandano Buy o Overweight sul titolo. La media delle raccomandazioni è, quindi, comprare con un prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti che esprime una sottovalutazione media dell’80% circa.

Questa per Intred potrebbe essere l’occasione per formare un minimo importante: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Intred (MIL:ITD) ha chiuso la seduta del 7 luglio a quota 13,95 euro, invariato rispetto alla chiusura precedente.

Time frame settimanale

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