Questa meravigliosa Regione circondata dal mare cerca 60 unità a tempo indeterminato e basterebbe anche la licenza media

Sardegna

Nella tarda sera del giorno 26 marzo, la Gazzetta ufficiale ha pubblicato nuovi bandi di concorso che offrono ottime opportunità professionali in tutta Italia. Tra questi, spicca la selezione indetta da un importante Consiglio regionale, organo legislativo di cui sono dotate le Regioni. Ci riferiamo al Consiglio regionale della Sardegna, che apre le sue porte a ben 60 futuri dipendenti, suddivisi per aree afferenti a 6 bandi diversi. Nel dettaglio, si tratta di:

  • 15 posti da usciere dell’area funzionale A, per soli esami.;
  • 2 posti da istruttore informatico e dei sistemi di comunicazione dell’area C, per soli esami;
  • 3 posti da istruttore contabile dell’area C, per soli esami;
  • 18 posti da funzionario consiliare dell’area D, per soli esami;
  • 10 posti da documentarista consiliare dell’area C, per soli esami;
  • 12 posti da referendario consiliare dell’area E, per titoli ed esami.

Le procedure selettive si svolgeranno nella città di Cagliari, salvo eventuali necessità di decentramento.

Vediamo adesso quali requisiti prevede ogni singolo bando e le prove da svolgere per essere dichiarati vincitori.

Questa meravigliosa Regione circondata dal mare cerca 60 unità a tempo indeterminato e basterebbe anche la licenza media

Iniziamo dai classici requisiti generali, validi per tutte e 6 le selezioni, tra cui troviamo la cittadinanza italiana o europea e l’assenza di condanne penali. Anche l’idoneità fisica all’impiego ed il godimento dei diritti civili e politici rientrano tra questi.

Per quanto riguarda i requisiti specifici e quindi il titolo di studio necessario, invece, dobbiamo distinguere in base all’area di riferimento:

  • licenza media per i 15 posti di area A;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di scuola superiore) per i 15 posti di area C;
  • laurea triennale per i 18 posti di area D;
  • laurea magistrale per i 12 posti di area E.

Relativamente ai concorsi per cui si richiede la laurea, le classi contemplate riguardano le scienze economiche, giuridiche, politologiche, statistiche e della comunicazione.

Gli aspiranti concorrenti dovranno inviare la domanda di partecipazione entro le ore 23.59 del prossimo 26 maggio attraverso modalità telematiche. Come in altri concorsi, anche qui si richiede l’accesso tramite il sistema SPID.

Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare i bandi di concorso.

Prove concorsuali

Questa meravigliosa Regione circondata dal mare è alla ricerca di nuovo personale, ma andiamo ora alle prove da superare per vincere il concorso.

Le selezioni per uscieri, istruttori e documentaristi prevedono l’espletamento di una prova scritta a risposta multipla con 40 domande a cui rispondere in un’ora. Chi otterrà un punteggio minimo di 21/30esimi accederà al colloquio orale.

Diversamente, i bandi per funzionari e referendari prevedono anche l’espletamento di un’eventuale prova preselettiva, rispettivamente, di 40 e 50 domande.

I primi 150 classificatosi in ordine di graduatoria accederanno alla successiva prova scritta. Nel caso dei funzionari, questa consisterà in 3 quesiti a risposta breve sul diritto costituzionale e amministrativo. Nel caso dei referendari, si dovranno redigere due temi sulle medesime materie, con particolare riferimento all’ordinamento regionale ed europeo.

Superano questa fase e sosterranno la prova orale coloro che otterranno un punteggio non inferiore ai 21/30esimi in ciascuna prova.

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