Da uno scarto vitivinicolo nasce un prodotto che sembra avere un grandissimo potenziale e che attira sempre più l’attenzione dei nutrizionisti. Stiamo parlando della farina di vinaccioli, un prodotto derivato dalla lavorazione dei piccoli semi di uva. Tale farina abbatte gli sprechi della filiera vinicola, ma rappresenta anche un ottimo potenziale in termini di salute. Infatti questa farina antiossidante e senza glutine riduce il colesterolo e combatte l’obesità ed è una buona fonte di magnesio, proteine e fibre. Ecco cosa sapere su questo pregiatissimo prodotto e cosa evidenziano gli studi condotti su questa farina.
Che cos’è la farina di vinaccioli e quali benefici possiede
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Alcuni studi dimostrerebbero che questa farina naturalmente priva di glutine migliorerebbe steaotosi epatica e resistenza all’insulina. Gli effetti benefici sarebbero anche sul colesterolo, infiammazioni e sintesi dei lipidi. La farina di vinaccioli è particolarmente ricca di bioflavonoidi e polifenoli. I primi conferiscono all’acino il naturale colorito che lo caratterizza, mentre i secondi sono super antiossidanti. I risultati migliori sembrerebbero derivare da vinaccioli di uve Chardonnay.
È possibile consumare questa farina in modi diversi. In genere è preferibile aggiungerla alla normale farina per prodotti da forno. La dose consigliata è di circa il 3 o 4% sul totale della comune farina. I vantaggi sarebbero in termini di sapore, ma anche di colore e nutrimento importanti. Utile anche la sua aggiunta a frullati e bevande nutrienti.
Perché questa farina antiossidante e senza glutine riduce il colesterolo e combatte l’obesità
I migliori benefici del consumo di questa farina sono contro l’obesità, il grasso addominale, le malattie cardiovascolari e il colesterolo. Altri studi hanno incluso questa farina all’interno di barrette energetiche e l’indagine sui consumatori ha mostrato un generale apprezzamento di quelle contenenti vinaccioli di Merlot.
Alcune industrie di produzione di Wurstel la utilizzerebbero perché in grado di ridurre la formazione di acrillamide in forno. Determinati test ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) dimostrano grandissime proprietà antiossidanti di questa farina, di gran lunga superiori ad altri alimenti.
L’alto contenuto di fibre e proteine rende la farina ottima per chi pratica attività sportiva. Paragonabile alla farina di vinaccioli, anche quest’altro prodotto è perfetto per sportivi e per chi cerca una farina altamente saziante.
Come inserirla nell’alimentazione
Riguardo ai suoi utilizzi in cucina è possibile aggiungerla a impasti come pizza, focacce e dolci lievitati come le brioches. Trattandosi di scarti della materia prima di produzione del vino, la farina di vinaccioli conferirà anche un gradevole profumo agli impasti.
Il sapore della farina aggiunge una speziata nota di corteccia e rosa essiccata. Questo processo di molitura restituisce un prodotto finito davvero incredibile, ma è comunque preferibile valutarne le modalità di assunzione con uno specialista.