Nel giardino crescono molte piante infestanti che non si meritano proprio l’appellativo di erbacce. Infatti, possono rivelarsi utilissime a chi sa come sfruttarle. È dunque il momento di scoprire le proprietà di una pianta fra le più detestate.
Tutti i benefici di una pianta poco apprezzata
Indice dei contenuti
Estirpare le erbacce è fra i lavori che costano più fatica in giardino o nell’orto. Spesso si tratta di un lavoro ingrato: dopo aver raccolto le piante infestanti, la maggior parte delle persone le butta nel cestino o nella compostiera. Ma si tratta di un grave errore: alcune erbacce contengono nutrienti utili, come i flavonoidi. Tra le piante che vale la pena di rivalutare spicca l’ortica. Questa erbaccia odiatissima infesta quasi tutti gli orti, si riproduce molto rapidamente e sottrae non solo spazio ma anche nutrienti alle altre piante. Senza contare che il contatto con le foglie di ortica causa prurito e bruciore.
Tuttavia, l’ortica ha anche dei lati positivi, come spiegano gli esperti. Infatti, sarebbero ben note le sue proprietà diuretiche, lassative e antinfiammatorie. Ma non solo: l’ortica sarebbe anche una buona fonte di vitamine (vitamina A, B6, K, niacina, riboflavina e tiamina) e di sali minerali (calcio, potassio, fosforo, magnesio, sodio, ferro e zinco). Ma a cosa servono tutti questi nutrienti? E come li si può sfruttare?
Questa erbaccia odiatissima infesta quasi tutti i giardini ma pochi sanno che sarebbe diuretica e aiuterebbe cervello, cuore e ossa
Le vitamine e i sali minerali renderebbero l’ortica un alimento utile per favorire la salute del cervello e del resto del sistema nervoso, ma anche del cuore, delle arterie, dei globuli rossi, delle ossa e dei denti. Più in generale, l’erbaccia tanto odiata potrebbe contribuire al funzionamento ottimale del metabolismo. Proprio per questi motivi, l’ortica è nota come rimedio naturale fin dai tempi dell’antica Grecia. Con le sue foglie si possono preparare prodotti di bellezza, come uno shampoo che potrebbe rendere più sani, forti e lucenti i capelli. Un altro segreto della nonna sarebbe la tisana all’ortica: basta lasciare in infusione le foglie fresche per circa 5 minuti.
Inoltre, le foglie di ortica sono anche un ottimo ingrediente in cucina. Una ricetta particolarmente deliziosa è il risotto all’ortica, ma si può anche dar sfogo alla fantasia e usare le foglie per insaporire tortelloni, cannelloni, lasagne, polpette e frittate. Ancora, le ortiche saltate in padella sono un’ottima alternativa ai soliti spinaci. Ma bisogna affrettarsi: il momento per raccogliere le ortiche è proprio la primavera. Si usa dire che i germogli più nuovi e teneri vadano tagliati prima dell’arrivo delle rondini. Armiamoci dunque di forbici e guanti per cogliere l’ortica, poi aspettiamo almeno 12 ore o lasciamola in ammollo per un paio d’ore prima di cucinarla.
Lettura consigliata