Abbiamo una consapevolezza errata quando si tratta di consumi dell’energia elettrica e dell’utilizzo degli elettrodomestici. Basterebbe correggere i nostri comportamenti e smettere di fare certi errori per non piangere alla fine del mese quando apriamo le bollette. Ecco cosa fare con il phon.
Siamo portati a credere che elettrodomestici come phon, ferro da stiro e forno consumino troppo e abbiamo paura di utilizzarli. Assorbono certamente molta corrente ma in realtà incidono sulla bolletta in maniera relativa perché il tempo di utilizzo è limitato. Questo è ancora più vero quando non commettiamo errori e seguiamo i consigli giusti.
Il phon consuma 40 kW all’ora, la spesa potrebbe variare dai 2 ai 5 euro al mese a seconda del tempo d’impiego. I modelli che ci fanno risparmiare di più sono quelli con ionizzatori che asciugano più in fretta e consumano il 40% in meno. Asciugarci i capelli tra le 7 e le 8 di mattina e tra le 19 e le 23 alla sera ci aiuta a spendere di meno. Se consideriamo una potenza di 2.000 W consumiamo 0,06 euro per 10 minuti, 0,20 euro per 30 minuti e 0,40 euro per 1 ora. A fare la differenza e modificare questi valori di base sono il modello del phon, l’usura e i contratti con le compagnie dell’energia elettrica.
Le offerte del 2023, quali compagnie contattare
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Dalle 7 alle 8 di mattina, questa è l’ora giusta per asciugarsi i capelli, ma facciamo attenzione ai nostri contratti per l’energia elettrica. Nel 2023, secondo LuceGas.it, le migliori 3 compagnie sono Eni Plenitude Trend al terzo posto. Tariffa di 0,045 euro per kW all’ora e 61,6 euro al mese per la luce. Al secondo posto NeN Special 48 con 0,279 euro per kW all’ora e 61,6 euro al mese per la luce. Al primo posto Sorgenia Next Energy Sunlight con 0,30 euro per kW all’ora e 48,3 euro al mese per la luce. Se ci rivolgiamo a una compagnia di fiducia l’utilizzo degli elettrodomestici potrebbe pesare di meno.
Oltre a questo argomento squisitamente tecnico dovremmo occuparci degli errori che facciamo quando utilizziamo il phon. Il primo che facciamo spesso è quello di non tamponare i capelli con l’asciugamano prima di asciugarli. Questo ci porta a consumare davvero tanta energia elettrica. Dopo la doccia non utilizziamo mai un prodotto che protegga i capelli ma passiamo direttamente all’asciugatura. Questo danneggia la capigliatura e rende meno efficace il lavoro dell’apparecchio.
Questa è l’ora giusta per asciugarsi capelli ma facciamolo nella maniera corretta
Un errore che dobbiamo assolutamente evitare è quello di avvicinare il phon ai capelli. Così facendo danneggiamo le ciocche e surriscaldiamo l’elettrodomestico. È incredibile che pur utilizzando il phon tutti i giorni non abbiamo ancora capito come indirizzare l’aria, soprattutto quando c’è il beccuccio montato. Il beccuccio va diretto nei capelli in senso verticale e non orizzontale.
I phon moderni ci danno la possibilità di regolare la temperatura in maniera più accurata rispetto ai modelli precedenti. Un getto troppo caldo danneggia i capelli e consuma inutilmente. Gli accessori che ci vengono dati nella confezione insieme al phon non devono essere dimenticati nella scatola. Il riduttore del getto e il diffusore ci permettono di fare un lavoro più accurato e di risparmiare energia elettrica. Per questo i parrucchieri consigliano phon agli ioni. Dovendo asciugare i capelli per un massimo di 3 volte a settimana, il lavoro svolto con precisione assicura la salute dei capelli sul lungo periodo. Benessere e risparmio vanno a braccetto quando si tratta di asciugare i capelli. Con le giuste misure potremmo tagliare i costi, stare meglio ed essere più felici.