Chi ha dei soldi parcheggiati su un conto corrente ha un grosso problema, anzi due. Il primo è che i soldi sul conto non vengono remunerati, non contribuiscono a creare altri soldi. Questo è un grave errore. Il secondo problema sono i costi. Non solo oggi un conto corrente non remunera il capitale depositato, ma spesso ha anche delle spese annuali da sostenere. Costi che per cifre non molto importanti possono incidere moltissimo.
I due principali sono l’imposta di bollo e il canone del conto. Per chi ha 10.000 euro sul conto possono essere spese che arrivano ad incidere anche di un 1% all’anno. Basta un canone mensile da 5 euro. Su base annua sono 60 euro che sommate ai 34,2 euro dell’imposta di bollo, sono circa l’1% all’anno. In questo articolo gli Esperti di ProiezionidiBorsa suggeriranno come azzerare i costi sul conto corrente avendo fino a 15.000 euro sul conto.
Questa è la migliore soluzione per chi ha un conto corrente e ha meno di 15.000 euro in banca
Indice dei contenuti
Un costo dell’1% all’anno su un conto corrente può sembra un’inezia, ma sul lungo periodo può diventare una cifra rilevante. Immaginiamo un correntista che tiene regolarmente tra 10.000 e 15.000 euro sul conto. In 10 anni 100 euro all’anno di spesa diventano 1.000 euro, circa il 10% della giacenza media annuale.
Ribadiamo che l’ideale sarebbe investire la parte eccedente e in questo articolo viene indicata un’interessante soluzione. Ma se si vuole lasciare i soldi sul conto, allora c’è una strada alternativa.
Prima di tutto si deve azzerare il costo del bollo e lo si può fare solamente portando la giacenza media annua sotto i 5.000 euro. La parte eccedente va distribuita su altri conti correnti. Se la parte eccedente è meno di 5 mila euro sarà sufficiente un conto. Se è tra 5 mila e 10 mila euro serviranno due conti. In questo caso non si pagherà l’imposta di bollo su nessuno dei tre conti. Questa è la migliore soluzione per chi ha un conto corrente e ha meno di 15.000 euro in banca.
Per azzerare i canoni basterà scegliere online due conti correnti di due banche diverse che non abbiano costi di tenuta del conto. Ve ne sono diversi e si possono individuare analizzando sul web le varie piattaforme di confronto tra conti correnti. Si attivano online in pochi minuti e una volta funzionanti si effettuano i bonifici dal conto principale. E se anche sul conto principale si pagano delle commissioni annue, forse è il caso di pensare di cambiare.