Accendere il forno in estate è davvero un’impresa. Il clima caldo ci allontana da tutte possibili fonti di calore e dall’idea di preparare una torta fumante. Eppure non è necessario rinunciare a una golosa merenda pomeridiana. Ci stupiremo di poter preparare un dolce ottimo senza utilizzare il forno e soddisfare tutti nostri desideri. Con pochi ingredienti e una ricetta facile, questa è la cremosa crostata alla frutta fresca più amata e leggera dell’estate.
Un dolce delicato che conquisterà tutti e soprattutto gli amanti di dolci più difficili da accontentare. Tutto ciò sempre con un occhio di riguardo alle calorie e alla linea. Infatti si tratta di una ricetta senza zucchero.
Gli ingredienti necessari per la base
Indice dei contenuti
- 40gr di mandorle pelate;
- 10gr di sciroppo d’agave o miele;
- 10gr di burro o olio evo o di cocco;
- 30g di fiocchi d’avena tritati grossolanamente
- 1 pizzico di sale.
Per la farcitura di crema
- 1 tazza di anacardi ammollati,
- 1 yogurt di soia;
- 30gr di malto o sciroppo d’acero o miele;
- scorzetta di limone grattugiata;
- 2 o 3 pesche per la crema e la decorazione.
Questa è la cremosa crostata alla frutta fresca più amata e leggera dell’estate
Si inizia la preparazione della crostata a partire dalla base. Tritiamo insieme le mandorle e i fiocchi d’avena, aggiungiamo il sale. Poco alla volta uniamo il burro sciolto o l’olio e poi lo sciroppo d’acero. Eventualmente è possibile rendere la base più dolce aumentando la quantità di dolcificante. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, stenderlo in una tortiera a cerniera foderata di circa 20cm.
Poi si passa alla crema. Per prepararla basta frullare insieme tutti gli ingredienti tranne che le pesche. Se si tratta di pesche noci è possibile lasciare la buccia. Contrariamente queste andranno spellate. Uniamo solo una pesca alla crema e grattiamo della scorzetta di limone. Una volta che la crema è pronta, versiamola sulla frolla e riponiamo tutto in frigorifero per 2 ore minimo. Prima di servirla decoriamo la superfice con fettine delle pesche rimaste. Riporre sempre la crostata in frigorifero e consumarla entro qualche giorno.
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