Sono tantissimi gli italiani, indipendentemente dall’età e dal genere, che decidono di mettersi a dieta. Per via della salute o per sentirsi a proprio agio, di certo non si biasimano. Seguire un piano alimentare ipocalorico potrebbe comportare una serie di benefici. Prima di tutto, potrebbe favorire il dimagrimento, il che sarebbe indicato in caso di obesità e sovrappeso. In secondo luogo, potrebbe contribuire a tenere sotto controllo i valori importanti, come il colesterolo cattivo, i trigliceridi e la glicemia, tra gli altri.
Infatti proprio questi valori, in caso di eccesso, potrebbero essere la causa di gravi problemi di salute. Si citerebbero, per esempio, problemi di natura cardiovascolare, nonché il diabete. Ecco perché una delle diete più indicate dai nutrizionisti sembrerebbe essere la dieta mediterranea, la quale conterrebbe i maggiori nutrienti. Fibre, vitamine, sali minerali, proteine, carboidrati e lipidi. Dovremmo diffidare anche da quelle diete che promettono di perdere 7 kg in una settimana. Non solo i benefici sarebbero temporanei, ma si rischierebbe anche di non assumere le giuste dosi dei nutrienti sopra citati.
Il regime alimentare vegetariano
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Negli ultimi anni, avrebbe riscontrato grande successo la cosiddetta dieta vegetariana. Trattasi di un piano basato sulla non assunzione di carne. Dietro la logica di questo tipo di dieta vi sarebbe il principio della salvaguardia degli animali. Le proteine della carne verrebbero sostituite da altri alimenti “vegetariani” che conterrebbero, più o meno, le stesse quantità di proteine. Tuttavia si nasconderebbe anche la consapevolezza che, con questa dieta, il rischio di insorgenza di tumori sarebbe minore.
La poca assunzione di vitamine
Tuttavia, secondo la Fondazione Veronesi, questa dieta in voga potrebbe provocare questa grave lesione invalidante. Le donne potrebbero essere a rischio di frattura dell’anca. Infatti, le cause andrebbero riscontrate nella quasi assenza di vitamine, ma anche nell’IMC. Questa conclusione sarebbe il risultato di uno studio che prese ad esame più di 20.000 donne, sia giovani che in menopausa. In pratica, la frattura dell’anca dipenderebbe soprattutto dalla poca assunzione di quelle vitamine necessarie per proteggere la salute delle ossa.
Questa dieta in voga potrebbe provocare questa grave lesione invalidante
Comunque, ancora gli studi sarebbero in corso, poiché ci vorrebbe una ricerca più approfondita per confermare completamente la tesi. In ogni caso, chi seguisse la dieta vegetariana dovrebbe cercare di assumere maggiori quantità di vitamine. Per questo, parliamone con un medico. Infine, si ricorda di rivolgere le domande necessarie agli esperti, che saranno in grado di fornire risposte più dettagliate. Infatti, quest’articolo è semplicemente a titolo informativo.
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