Molti di noi stanno già pianificando una piccola fuga per il ponte dedicato ai morti. Quest’anno il 1° novembre, cadendo di lunedì, ci permette di prendere un respiro più ampio concedendoci un weekend lungo. Se però si vuole evitare di incontrare code e orde di gente, ecco un consiglio che può essere utile. Infatti, questa deliziosa città è una perla poco frequentata che vanta storia, arte e cultura. Vediamo dunque di cosa si tratta e per quali motivi dovremmo visitarla.
Questa deliziosa città è una perla poco frequentata che vanta storia, arte e cultura
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Stiamo parlando di Rovigo, cittadina situata nell’omonima provincia veneta. Nonostante sia un centro generalmente piccolo, ha però molto da offrire. La sua parte più sviluppata è sicuramente quella che comprende Donà e Grimani, le due torri di origine medievale. In questo è molto simile ad un’altra località, situata però in Liguria. Per scoprire di quale stiamo parlando basta leggere questo articolo: “Questo affascinante borgo medievale fuori dal tempo vanta spiagge ciottolate e mare pulito”.
Poi essendo circondata da un’antica cinta muraria si possono ammirare diverse sue porte d’ingresso. La meglio conservata è sicuramente quella di San Bortolo. Ci sono poi delle tracce architettoniche che richiamano il periodo nel dominio della casata d’Este. Una di esse è Palazzo Roverella, situato nella piazza principale Vittorio Emanuele II. Al suo interno si può trovare un’interessante pinacoteca che contiene meravigliosi quadri di un periodo compreso dal Quattrocento al Settecento.
Immancabile poi anche la visita alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso situata in Piazza San Francesco. Si presenta in maniera particolare perché si erige su una base ottagonale e per questo è soprannominata semplicemente “la rotonda”.
Cosa vedere nei dintorni
Rovigo è perfetta come base di appoggio. Da qui, infatti, si può allungare l’itinerario per visitare altri luoghi d’arte. Il più famoso è Venezia, ma andando più in là si può trovare anche Verona. Le due città degli innamorati per eccellenza, infatti, distano rispettivamente 58 minuti e un’ora e un quarto di macchina.
Andando verso Nord invece si può raggiungere Bassano del Grappa, impiegandoci più o meno lo stesso tempo. Quest’ultima meta è forse la meno gettonata di questa triade, ma è veramente particolare. Infatti, oltre alle distillerie dell’omonimo liquore offre anche dei meravigliosi scorci, essendo tappezzata di pittoresche viuzze.
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