Questa cosa potrebbe far aumentare gli attacchi di panico in estate

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Gli attacchi di panico, quando si manifestano improvvisamente, producono un senso di malessere, paura e ansia. I sintomi che li caratterizzano sono fisici e cognitivi diversi tra loro. Potrebbero aumentare nei mesi estivi, soprattutto in quelli più caldi come agosto, a causa di una cosa molto comune e difficile da evitare nel nostro quotidiano. In estate bisogna stare attenti, appunto, soprattutto per i soggetti con un temperamento tipico ansioso.

La salute è vitale, per cui, quando usciamo di casa, dobbiamo sempre prendere delle precauzioni per il nostro benessere fisico e psicologico. Vediamo alcuni aspetti che si dovrebbero sapere per non far aumentare gli attacchi di panico in estate, secondo Humanitas. In particolare, questa cosa potrebbe far aumentare gli attacchi di panico: scopriamo tutto in vista di questo mese molto caldo.

Sintomi, cause e legame con altri problemi

Un aspetto che salta all’occhio è il legame tra attacco di panico e agorafobia. In pratica, la persona sembra evitare i luoghi in cui ha avuto attacchi di panico, proteggendosi da queste situazioni. La conseguenza è la libertà limitata del soggetto di muoversi liberamente. Per cui, gli evitamenti sono anch’essi una forma di panico. La parola agorafobia indica la paura degli spazi aperti, ma, collegata agli attacchi di panico e alla paura di non poter scappare nei momenti in cui si manifestano gli attacchi di panico, diventa una causa essa stessa. A tutto c’è una conseguenza. Questa porta al rifiuto di uscire e frequentare posti affollati.

Questa cosa potrebbe far aumentare gli attacchi di panico in estate

Le condotte agorafobiche in estate potrebbero aumentare per chi soffre di attacchi di panico. Evitando a tutti i costi molti luoghi nel corso dell’anno, poi, se si decidesse di andare in vacanza, gli attacchi di panico potrebbero aumentare. A tutto questo una spiegazione c’è. Gli spostamenti con i vari mezzi di trasporto come treni, arei e navi, sono affollati e non hanno una via di fuga. A tutto ciò si aggiungono le alte temperature, le quali sono un fattore che potrebbe portare un aumento dell’ansia, affaticamento e debolezza. Queste ultime sensazioni spesso potrebbero provocare un attacco di panico.

Quindi, durante un cambio di routine nei periodi di vacanza oppure a causa dell’aumento delle temperature elevate, potrebbero aumentare gli attacchi di panico tra i soggetti che già ne soffrono o che hanno a cuore evitare posti affollati e lontani da casa o dall’ospedale. Ci potrebbe essere una soluzione per gli improvvisi attacchi di panico come tutte le cose, ma serve sempre un medico che ci consiglia in base al nostro corpo.

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