Questa città italiana è perfetta per una fuga di due giorni a fine settembre

Padova

Se abbiamo un weekend libero o qualche giorno di ferie arretrato da consumare, dobbiamo sicuramente sfruttarli in questa meravigliosa città. A nord dei Colli Euganei, e agli estremi della Pianura Padana, solcata dal Bacchiglione questa attrazione possiede un fascino incredibile. Si tratta di Padova, capoluogo della regione Veneto.

Padova è piena di monumenti e opere d’arte che è possibile vedere in pochissimi giorni, magari all’interno di un tour più ampio che comprenda anche Venezia e Verona. Ma questa città italiana è perfetta anche per una fuga di due giorni a fine settembre.

Il clima, infatti, che è quello subcontinentale della Pianura Padana, prevede estati calde ed afose e inverni molto rigidi. Settembre, o volendo anche ottobre, sono i mesi perfetti per una visita nella città veneta, godendosi il fresco tipico dell’inizio dell’autunno.

Il detto popolare “Venezia la bella, Padova sua sorella” non sbaglia affatto. Padova è infatti una città bellissima che non ha nulla da invidiare alla famosa laguna. Ma cosa possiamo vedere e fare a Padova?

La Cappella degli Scrovegni e la Basilica di Sant’Antonio appartengono al patrimonio UNESCO dal 2021

L’attrazione più famosa è la Cappella degli Scrovegni voluta da Enrico degli Scrovegni. Il meraviglioso cielo stellato dipinto da Giotto dovrebbe essere inserito nella lista delle meraviglie del Mondo. Dal 2021 è stato inserito tra i beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, insieme al ciclo pittorico che sovrasta. E per il momento i padovani si accontentano.

I riquadri, risalenti al XIV secolo, sviluppano le storie di Anna e Gioacchino, quelle di Maria, e gli episodi della vita e della morte di Cristo.

La Basilica di Sant’Antonio a Padova è un monumento di una bellezza straordinaria. La posa della prima pietra risale al 1232, e la basilica rappresenta la maestosità dello stile romanico. Le cupole alla maniera bizantina riecheggiano quelle di San Marco. Riconosciuto come Santuario internazionale dalla Santa Sede è uno dei luoghi della cristianità più frequentati in Italia. All’esterno, meravigliosa è la statua equestre in bronzo di Donatello dedicata al Gattamelata, storico condottiero della Repubblica di Venezia.

Questa città italiana è perfetta per una fuga di due giorni a fine settembre

Proprio sulla bellissima Piazza delle Erbe c’è il Palazzo della Ragione. L’antico tribunale risalente al 1208 è uno dei posti più antichi e pieni di storia della città. Chiamato anche il “salone” dai locali, per via delle dimensioni enormi (lungo 80 metri e largo 27), è interamente decorato ad affreschi. Il ciclo pittorico è relativo ai segni zodiacali, astrologici, alle attività della città e agli animali.

Concludiamo con Prato della Valle. La grandezza della piazza, 88.620 mq, con un canale che la attraversa per 1,5 km circa, la rende uno dei luoghi d’interesse più famoso e straordinario della città veneta. Il corso d’acqua è sovrastato da 78 statue di personaggi famosi.

Anche la storica Università di Padova possiede due particolarità da visitare. La prima è il teatro anatomico, un teatro in legno di noce, che permetteva agli studenti della facoltà di medicina di assistere alle lezioni e guardare dall’alto le autopsie sui corpi. La seconda è nella Sala dei Quaranta, dove è contenuta la cattedra di Galileo Galilei che fu professore all’Università dal 1592 al 1610.  Incredibile vero?

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