Con l’arrivo della primavera, si allarga finalmente il menù a nostra disposizione. Arrivano sulle nostre tavole infinite e deliziose primizie, non soltanto frutti come nespole e fragole, ma anche verdure.
E tra queste verdure, ce n’è una tradizionalmente amatissima al Sud, specialmente in Campania, ma che ora sta finalmente cominciando a diffondersi in tutta Italia.
Si tratta di un alimento molto semplice da cucinare, gustosissimo e ricco di nutrienti.
Questa buonissima verdura di stagione tanto amata dai campani comincia finalmente ad essere apprezzata in tutta Italia.
I lardari sono tra i legumi più amati in sud Italia
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Di quale verdura stiamo parlando? Si tratta dei buonissimi fagioli lardari, anche chiamati ‘piattoni’. I lardari sono dei legumi, come i normali fagioli, le lenticchie, i ceci e i piselli.
Ma hanno una particolarità. Mentre degli altri legumi generalmente si consuma solo il seme, i lardari sono apprezzatissimi per il loro baccello. Il loro baccello lungo e piatto, infatti, non è affatto duro, e ha un sapore delicato e delizioso.
Questa buonissima verdura di stagione tanto amata dai campani comincia finalmente ad essere apprezzata in tutta Italia. Ma come possiamo sfruttare al meglio i lardari in cucina? Vediamo qualche semplice consiglio di cottura.
Ottimi e semplicissimi da cucinare
I lardari sono buonissimi anche semplicemente bolliti e conditi con sale e olio. Ma la ricetta tradizionale per cucinare questi ottimi legumi prevede una cottura in umido.
Gli ingredienti sono semplicissimi. Basta mettere in una pentola i nostri lardari dopo averli lavati, qualche cucchiaio di passata di pomodoro, due spicchi d’aglio, sale, olio e qualche cucchiaio di acqua. Lasciamoli cuocere per qualche minuto, e diventeranno saporitissimi.
Ovviamente possiamo anche variare la ricetta aggiungendo cipolle, o olive o capperi, o qualunque cosa ci venga in mente, dato che i lardari sono una verdura molto versatile e dal sapore delicato.
Se non troviamo i lardari, possiamo preparare una ricetta simile anche con i baccelli immaturi dei normali piselli, ecco qualche consiglio per cucinarli alla perfezione.