Oramai la bella stagione è arrivata e molti stanno pensando di approfittare dei primi raggi di sole per programmare delle piacevoli scampagnate. Se si ha in mente di scoprire meglio l’Italia, allora consigliamo di dare un’occhiata alle premiazioni che ogni anno vengono fatte sul territorio nazionale. Parliamo ad esempio del riconoscimento “Borgo dei Borghi” oppure della “Capitale della Cultura”. Oggi parliamo proprio della città vincitrice di quest’ultima competizione. Infatti questa bomboniera colorata nel mare cristallino al largo di Napoli ha ottenuto un importante riconoscimento e sarà teatro di alcuni eventi di rilievo. Scopriamo nel dettaglio di quale luogo si tratta.
Come raggiungerla dalla città partenopea
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Stiamo parlando di Procida. Quest’isola infatti si trova ad appena 40 minuti da Napoli ed è semplicemente raggiungibile con un traghetto. In generale vale sempre la pena visitare questo luogo magico che per lungo tempo ha ispirato scrittori e personaggi della scena culturale nazionale e internazionale. Infatti è l’ambientazione del famosissimo libro di Elsa Morante, “L’isola di Arturo”. Allo stesso tempo è anche la cornice del film con Massimo Troisi “Il postino” tratto dal libro di Antonio Skármeta. Però quest’anno è ancora più sensato far visita a questa piccola perla del Mediterraneo dato che è risultata vincitrice. Si è infatti guadagnata il titolo di Capitale della Cultura per il 2022 con lo slogan “La cultura non si isola”. Si tratta di una competizione indetta ogni anno che garantisce dei fondi per migliorare la visibilità culturale di alcuni centri della nostra penisola.
Questa bomboniera colorata nel mare cristallino al largo di Napoli è la Capitale della Cultura ed è perfetta per primavera ed estate
Per questo è il caso di consultare tutte le iniziative organizzate per l’occasione. L’inaugurazione ufficiale si svolgerà il 9 aprile e da quel momento tutta l’isola si animerà di eventi e iniziative dedicate ad arte, teatro e letteratura. Oltre ad assistere agli eventi di questo folto calendario, è anche il caso di perdersi nel dedalo interno delle vie di Procida. Infatti tutto il perimetro insulare è stato costruito in modo da difendersi dalle incursioni dei Saraceni e ha creato delle architetture inusuali. Oltre alla cinta muraria difensiva, infatti, le case hanno una struttura particolare. Sono tutte vicine, hanno dei punti di accesso molto facili da sbarrare in caso di attacco e si sviluppano principalmente verso gli interni.
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