Durante il giorno facciamo mille gesti inconsapevolmente. Spesso azione come respirare, muoversi, mangiare, parlare vengono date per scontato. E cosa dire del canto? Chiunque almeno una volta al giorno intona, con la voce o nella sua testa, una canzone conosciuta.
Cantare è una di quelle azioni cui non si resta molta attenzione. Ebbene, questa azione potentissima che facciamo inconsapevolmente apporta incredibili benefici al cervello e al corpo.
È stato dimostrato quanto mettere in moto le corde vocali per dar vita a un suono abbia effetti benefici su vari piani. L’organismo e la mente dell’uomo risultano calmati dalla produzione di suono. Molti sono gli studi che hanno dimostrato che addirittura la voce ha poteri curativi.
E questo è valido anche per chi pensa di essere stonato.
Benefici
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Il canto non avviene per magia. L’atto di cantare è conseguente a un vero e proprio meccanismo perfetto. Polmoni, corde vocali vere e false, diaframma, muscoli intercostali, tutto collabora all’emissione e alla nascita del suono.
Ecco allora che cantare diventa un modo per curare il corpo. Attraverso il canto si allenano i polmoni, la muscolatura delle gambe e quella intercostale, e quindi la respirazione. Pare che la voce agisca attraverso il canto con vibrazioni che regalano benefici al cuore e alla circolazione.
Anche il cervello ne avverte gli effetti: il sonno migliora e diventa più profondo. Migliorano anche l’attenzione e la concentrazione in ogni contesto della vita. Ai poteri curativi del corpo si aggiungono, poi, quelli dell’anima e dell’emozione.
Questa azione potentissima che facciamo inconsapevolmente apporta incredibili benefici al cervello e al corpo
Oggi il canto è una delle terapie utilizzate per patologie neuro-degenerative quali Parkinson, Alzheimer etc. La sua applicazione come metodo di guarigione ha dato risultati incredibili nell’alleviare i sintomi e recuperare una parte della memoria perduta.
Attraverso il neurocanto, la cantoterapia, psicofonia, canto vibrazionale e molte altre discipline si riesce a migliorare la consapevolezza personale di traumi e punti di forza. Conseguentemente, anche la stima di sé, le capacità di realizzazione, la creatività e la socialità di una persona migliorano. Liberando il proprio canto ci si offre l’opportunità di realizzare se stessi.
Insomma si può davvero parlare di “potenza del canto”. Un’azione che si fa in maniera spensierata ma che potrebbe davvero cambiare la vita di ognuno.