In molti abbiamo una piantina di salvia sul balcone, per lo più destinata ad aromatizzare le nostre pietanze. Quello che non tutti sappiamo invece è che potrebbe essere molto più utile di quanto crediamo. Un primo indizio delle sue incredibili proprietà lo troviamo nel suo nome, il termine salvia infatti viene dal latino “salvus” (sano). Quello che nessuno ci ha mai detto sulla pianta aromatica che tutti possediamo e che è importante sapere infatti sono le sue proprietà terapeutiche.
La salvia officinalis
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La salvia è nota fin dalla notte dei tempi per le sue proprietà medicali e non solo. Il nome della specie, officinalis, si riferisce alle officine dei monasteri dove di consueto erano conservate piante e medicinali. In passato, ritenevano addirittura avesse il potere di aumentare la longevità, era utilizzata per questo in riti magici. La tradizione popolare ne tramandava invece il potere di portare armonia e consigliava di tenerne un vasetto al centro della tavola, in caso di screzi familiari. Ma quali sono queste tanto decantate proprietà? Ecco quello che nessuno ci ha mai detto sulla pianta aromatica che tutti possediamo e che è importante sapere infatti sono le sue proprietà terapeutiche.
Le incredibili proprietà della salvia
La salvia è stata al centro di diversi studi sperimentali dai quali sono emerse molteplici proprietà. Innanzitutto è un antisettico, ha azione antibatterica, antivirale e antifungina, grazie ai terpeni e terpenoidi contenuti nelle foglie. Questo la rende un buon dentifricio d’emergenza, se ne possono strofinare le foglie sui denti per mantenerli forti e sani. A confermarlo sono alcuni studi da cui è emerso che i collutori a base di estratti di salvia riducono la presenza di Streptococcus mutans nella placca dentaria.
Ricca di flavonoidi, può essere inoltre un valido aiuto per la sindrome premestruale, l’amenorrea e per placare le vampate di calore date dalla menopausa. L’acido rosmarinico in essa contenuto aiuta a regolare i livelli della glicemia e quindi a contrastare il diabete, anche se chiaramente non può essere considerata una soluzione. È utile in caso di intestino irritabile per le sue proprietà antispasmodiche. L’olio essenziale che se ne ricava è molto usato per le affezioni dell’apparato respiratorio per le sue capacità antinfiammatorie e balsamiche.
Come usare le foglie della nostra piantina
Usata fresca o essiccata è perfetta per la preparazione di infusi e tisane oltre che da utilizzare in cucina. Per sfruttarne le proprietà carminative, digestive, spasmolitiche e toniche potremo utilizzare questo infuso. Versare in un pentolino 100 ml d’acqua e un 1 g di foglie di salvia e porlo sul fuoco. Una volta che l’infuso è giunto ad ebollizione lasciarlo raffreddare per 10 minuti. Quindi filtrare il liquido, dolcificarlo a piacere con miele e berne una tazzina al giorno.
In caso di irritazioni del cavo orale, della gola o dell’epidermide si potrà preparare un infuso con 4 g di salvia in 100 ml d’acqua, usando la medesima procedura sopra spiegata. Ovviamente non sarà necessario dolcificare l’infuso piuttosto si potrà utilizzare per fare sciacqui, gargarismi e lavaggi.
Un consiglio
Per avvalersi di buona parte di tutte le sue proprietà officinali è preferibile usarne l’olio essenziale facilmente reperibile in erboristeria. Sarà però opportuno avvalersi sempre delle indicazioni di un medico o di un fitoterapista rispetto all’idoneità all’uso e alle modalità.
Se i nostri Lettori hanno trovato l’articolo interessante potranno scoprire a questo link proprietà insospettate anche del rosmarino. Buona lettura.