Quello che consuma di più in casa è lo scaldabagno ma bastano questi 3 trucchi intelligenti per smettere di pagare bollette da salasso

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In questo periodo si parla spesso di risparmio in casa. Sia che si tratti dei soldi che utilizziamo per la spesa, sia di quelli che ogni mese investiamo nelle bollette di energia elettrica, riscaldamento e gas. Con il caro bollette, poi, cerchiamo sempre più consigli su come armonizzare i consumi e le spese conseguenti. Conoscendo ciò che abbiamo in casa e quali elettrodomestici possono consumare di più, la nostra consapevolezza si spinge verso la riduzione degli sprechi quotidiani. Un modo per iniziare a vivere più sereni è sicuramente quello di applicare alcuni intelligenti accorgimenti per smettere di sprecare acqua nella vita di tutti i giorni, e ne abbiamo parlato proprio qui.

Tutti sappiamo cosa consuma di più

Ecco, tutti noi siamo a conoscenza del fatto che i grandi elettrodomestici che consumano di più sono scaldabagno, lavatrice, asciugatrice e forno elettrico. Questi sono quelli che più incidono sul nostro portafoglio, sui consumi e soprattutto sulle spese effettive in bolletta. Ma è impossibile liberarci di questi strumenti casalinghi, poiché sono di estrema importanza. Senza lo scaldabagno, infatti, potremo dimenticarci di acqua calda per la doccia, per lavare la casa e le stoviglie. Quello che possiamo fare, però, è verificare alcuni dettagli importantissimi, da cui dipende il nostro risparmio.

Quello che consuma di più in casa è lo scaldabagno ma bastano questi 3 trucchi intelligenti per smettere di pagare bollette da salasso

Per risparmiare energia elettrica con lo scaldabagno elettrico è necessario, per prima cosa, concentrarsi su capacità e classe energetica. La prima riguarda la capienza di acqua e le prestazioni del nostro elettrodomestico, che non andrebbero mai né sottostimate né sovrastimate. Se, per esempio, rimaniamo spesso senza acqua calda, pur lasciandolo acceso tutto il giorno, allora forse la sua capacità non corrisponde alle reali necessità della nostra famiglia. Dovremmo pensare di prenderne uno più grande che riesca a riscaldare più litri di acqua contemporaneamente. Ma anche prenderne uno troppo grande per il numero di persone che lo utilizzano porta dei costi non indifferenti. Se siamo solo in 2, allora il problema potrebbe non essere la sua grandezza, ma la sua efficienza.

La classe energica è un’altra cosa che incide in bolletta. Più è obsoleto più consuma. Esistono in commercio degli scaldabagni elettrici che si accendono automaticamente quando il costo per watt è minore, quindi nelle fasce orarie che vanno dalle 19 di sera alle 7 del mattino. Questo è segnalato da una scritta SMART accanto alla classe di riferimento. Ricordiamoci sempre che, per avere delle buone prestazioni, non dovremmo mai comprare un elettrodomestico che scende oltre la classe energetica F. Un’altra cosa importantissima è la posizione. Sistemarlo in un posto troppo freddo e umido o vicino alla finestra potrebbe rallentare il processo di riscaldamento. L’ideale sarebbe posizionarlo in una parete isolata termicamente, anche se non necessariamente in uno stanzino apposito. È inutile prenderci in giro, quello che consuma di più in casa è questo elettrodomestico, ma è possibile diminuire i consumi con questi 3 semplici trucchi.

Approfondimento 

Impressionante quanto consumano questi comunissimi elettrodomestici anche quando non vengono usati ma rimangono attaccati alla corrente

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