Quasi tutti li utilizzano per ottenere rubinetti e superfici splendenti e invece li consumano e li rendono opachi  

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Si utilizza in cucina e allo stesso tempo in casa trova il suo impiego in tanti ambiti delle pulizie domestiche. È consigliato insieme ad un suo compagno perché sono efficaci e costano poco, oltre a essere sempre a portata di mano. Tuttavia quasi tutti li utilizzano per ottenere rubinetti e superfici splendenti e invece li consumano e li rendono opachi.

Aceto e acido citrico

Una bottiglia di aceto in dispensa è sempre molto utile per tante cose. Insieme all’acido citrico si utilizza per la pulizia dei pavimenti, per igienizzare la lavatrice, per pulire i rubinetti dal calcare e per far risplendere vetri e specchi.

Tuttavia bisogna fare attenzione a ciò che avviene quando si adoperano sulle superfici metalliche. Spesso si strofinano sui rubinetti e sul lavabo della cucina e si utilizzano in lavatrice. Ci sono persone che utilizzano esclusivamente l’aceto su queste parti della casa a volte lasciandolo agire su di essi per una notte intera.

Quasi tutti li utilizzano per ottenere rubinetti e superfici splendenti e invece li consumano e li rendono opachi

L’aceto e l’acido citrico sono acidi corrosivi, anche se in modo leggero rispetto ad acidi più potenti. È vero che su rubinetti e superfici metalliche puliscono e danno brillantezza, tuttavia asportano delle minuscole parti metalliche.

Le particelle che si staccano finiscono nei fiumi e a mare aggravando l’inquinamento da metalli pesanti. Per di più asportando sempre di più queste particelle, alla lunga la sua azione sarà di rendere più opaca la superficie piuttosto che di farla brillare.

Marmo e acidi

Anche il marmo è una superficie che non va trattata con aceto e acido citrico. Ambedue sono anticalcare e il marmo è una roccia calcarea. Se pulito con l’aceto diventa opaco e si assottiglia anche se in modo impercettibile. Per pulire il marmo possiamo utilizzare un tipo di detergente a base di sapone di Marsiglia.

Un utilizzo mirato

Secondo uno studio recente l’acido citrico è 10 volte più corrosivo dell’acido acetito. Per cui dovendo scegliere fra i due, per superfici in metallo da cui eliminare il calcare è preferibile l’aceto. Una volta il calcare eliminato meglio continuare con detergenti neutri non acidi.

Invece per tutti gli altri utilizzi come lavare vetri e specchi, igienizzare i pavimenti, l’aceto non comporta alcun tipo di problema legato all’inquinamento o alla corrosione dei metalli.

Queste pratiche suggestioni permetteranno un utilizzo più appropriato di questi due utili detergenti per la casa.