Lasciamo da parte per una volta quello che sta accadendo nel Mondo. Togliamo la parola Covid dal nostro vocabolario. Quanti di noi cambiano canale alla tv, stufi degli allarmismi e delle notizie tragiche in arrivo ogni ora. Pur nella consapevolezza del rispetto delle regole e dell’importanza delle misure, la vita va avanti. Oggi, a differenza solo di qualche anno fa, ci svegliamo con mal di testa e mal di gola e corriamo a fare subito il tampone. Cosa necessaria per isolare questa maledetta Pandemia. Ma, i mali di stagione esistono da quando c’è l’uomo sul Pianeta. Quasi tutti a pensare che il freddo sia il maggior responsabile dei malanni invernali ma sottovalutiamo questo incredibile pericolo tra le mura domestiche. Occhio a questo nemico della nostra salute che si nasconde nelle nostre case.
La sua importanza
D’inverno rimpiangiamo il sole e il caldo dell’estate. Poi a fine settembre, magari siamo stufi di sudare e non vediamo l’ora che arrivi il freddo. Che si porta via anche quelle maledette zanzare. Ma, come ricordano gli esperti, d’inverno ci mancherebbe proprio una vitamina fondamentale per aumentare le difese immunitarie: la D. Una vera e propria barriera che ci proteggerebbe in maniera naturale dall’arrivo anche dei mali di stagione. Proprio come la collega C. Con meno sole e, soprattutto con meno esposizione ai suoi raggi, il nostro organismo risulterebbe indebolito e più soggetto a essere colpito. Per questo motivo, molti dottori prescrivono ai pazienti degli integratori invernali di vitamina D.
Quasi tutti a pensare che il freddo sia il maggior responsabile dei malanni invernali ma sottovalutiamo questo incredibile pericolo tra le mura domestiche
Fin da quando siamo bambini, le maestre a scuola ci hanno insegnato a cambiare l’aria in classe. Tra un’ora e l’altra, e, soprattutto a ricreazione. Gli ambienti chiusi e i locali affollati sarebbero delle vere e proprie bombe atomiche potenziali sulla nostra salute. Non per niente portiamo le mascherine. Non per niente ci disinfettiamo continuamente le mani. Oltre a ciò, il riscaldamento tende a seccare l’aria dei locali, moltiplicando la proliferazione di microbi e batteri. Ma, non si seccherebbe solo l’aria che ci circonda. Si seccherebbe anche la mucosa nasale, barriera difensiva alle malattie. Si seccherebbe la gola e così apriamo la bocca, dando il benvenuto ai germi. Per questo diventa importantissimo, come ricordano gli esperti, bere tanta acqua. Una mucosa idratata equivale a un guerriero ben armato e protetto, come spieghiamo ai nostri bambini, capace di difenderci dall’arrivo dei microbi.
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