Molti di noi quando arriva l’estate hanno voglia di alimenti freschi e ricchi di nutrienti. Però quello che scarseggia, dato il caldo e il poco tempo, è il desiderio di stare ai fornelli. Per questo motivo oggi proponiamo una ricetta di pesce che risulta molto light ed è ottima da gustare anche il giorno successivo alla preparazione. Infatti quasi non c’è bisogno di accendere il fuoco per portare in tavola questa deliziosa insalatona di mare, che necessita di pochi freschi ingredienti che risultano anche abbastanza economici. Vediamo insieme come possiamo portarla in tavola.
Gli ingredienti necessari per una insalatiera:
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- 800 g di seppie;
- 300 g di gamberetti;
- 2 carote;
- 1 costa di sedano;
- un ciuffo di prezzemolo;
- 1 limone;
- sale fino q.b.;
- olio EVO q.b.
Quasi non c’è bisogno di accendere il fuoco per questa rinfrescante ricetta a base di pesce che unisce gusto e leggerezza
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Per realizzare questa delizia è necessario prima di tutto lavare bene tutte le verdure presenti in ricetta e poi mondarle. Quindi basta rimuovere le parti di scarto e poi tagliare il tutto a tocchetti di dimensione uniforme. Nel caso del sedano suggeriamo anche di rimuovere la pellicina esterna. Poi triturare le erbe aromatiche finemente. Occuparsi poi di seppie e gamberi. Le prime sono un po’ più complicate da pulire quando si comprano intere e non già a striscioline. È necessario infatti dividere il sacco dal resto del corpo e tagliarlo per rimuovere l’osso interno. Togliere poi anche la sacca contenente il suo nero. Tagliare poi a pezzetti uniformi. Sgusciare poi i gamberi e rimuovere la strisciolina nera contenuta al suo interno.
Mettere dell’acqua a bollire e quando raggiunge l’ebollizione lessare la seppia per circa 25 minuti. Poco prima di scolare il tutto, inserire anche i gamberi. Scolare e lasciare raffreddare a parte. Unire poi al trito di ortaggi ed erbe, condire con il succo di limone e il sale. Aggiungere un bel giro di olio e rimestare per fare amalgamare i gusti. Per ottenere un piatto completo consigliamo di aggiungere anche una fonte di carboidrati come ad esempio il pane o delle patate arrosto. Se optassimo per quest’ultime suggeriamo di provare a cucinarle in maniera scientifica, seguendo i consigli dei laureati in chimica per ottenerle croccanti fuori e con un cuore morbido.
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