Quasi nessuno lo conosce, ma questo trucco geniale ci garantirà un’orchidea sana e forte evitandoci costose cure

orchidea

I fiori in vaso sono una delle decorazioni più gettonate per rendere la casa viva e accogliente. Però per riuscire a mantenerli in salute non basta il pollice verde. Infatti sono necessarie pazienza, cure routinarie e attenzione al dettaglio. Per questo oggi parliamo di un piccolo segreto che, oltre a rendere più belli i nostri interni, ci aiuterà a non uccidere i nostri ospiti botanici. Infatti quasi nessuno lo conosce, ma questo trucco geniale ci garantirà un’orchidea sana e forte evitandoci costose cure. Vediamo insieme di cosa si tratta e se possiamo applicare questo escamotage anche nel nostro caso specifico.

Quasi nessuno lo conosce, ma questo trucco geniale ci garantirà un’orchidea sana e forte evitandoci costose cure

Le orchidacee sono delle piante molto belle, ma parecchio delicate. Infatti è molto facile condannarle a morte certa. Per questo prima di acquistarne una è necessario informarsi su come mantenerla bene in salute. Il primo consiglio consiste nella scelta di un terreno adatto. Poi bisogna assicurarsi di nutrirla nella maniera corretta: infatti in pochi lo sanno, ma questo è il modo migliore per innaffiare un’orchidea per mantenerla sana. Infine una buona mossa consiste anche nel creare un habitat consono alla sua crescita. Per fare ciò è consigliabile replicare ciò che già di per sé avviene spontaneamente in natura. Essendo un fiore di origine tropicale, è consigliabile quindi mantenere delle temperature alte e creare un ambiente umido con costanti vaporizzazioni. Passiamo però a un procedimento che potrebbe veramente fare la differenza, aiutando anche i più inesperti a rendere più semplice questo compito.

I vantaggi della cosiddetta coltivazione “a zattera”

Questa metodologia di coltivazione è denominata a zattera e implica la crescita di un’orchidea sopra ad una corteccia. Infatti alcune di queste sono “epifite” e allo stato brado crescono spesso attaccate agli alberi tramite le proprie radici aeree. Procedendo in questo modo è probabile che la piantina viva meglio e più a lungo. È un buon metodo infatti per evitare problemi all’apparato radicale. Quest’ultimo è spesso uno dei punti che crea maggiori disagi dato che può creare ristagni e marcescenze che, seguendo questo criterio, non si verificherebbero. Prima di procedere consigliamo però di consultarsi con un esperto. In questo modo saremo sicuri che questo modus operandi sia compatibile con i nostri ambienti casalinghi e con la specie floreale che abbiamo acquistato.

Approfondimento

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