In estate siamo continuamente esposti ad agenti esterni che possono compromettere la nostra salute. Il calore del sole cocente, il sale marino e i pollini nell’aria sono solo alcuni dei potenziali rischi della calda stagione. Senza contare disturbi intestinali, come infezioni e gastroenteriti che in estate sembrano quasi all’ordine del giorno.
Stomaco compromesso, pelle disidratata e capelli secchi e rovinati, però, non sono gli unici a risentire dei malanni estivi. C’è un’altra parte del corpo che risente della bella stagione e di tutto ciò che porta con sé. Ecco di quale si tratta e come possiamo evitare conseguenze spiacevoli.
Quasi nessuno credeva che questa parte del corpo si ammalasse così facilmente durante l’estate
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Ci riferiamo alle orecchie, continuamente esposte a rischi che potrebbero comprometterne la salute. Immaginiamo una classica giornata in spiaggia, sotto il sole cocente. Normalmente si è soliti parlare delle conseguenze dell’acqua sul nostro udito, sia di mare che non. Beh, in realtà il problema non è soltanto un fastidioso tappo nelle orecchie, ma c’è di più. Anche la sabbia può raggiungere le parti più interne del nostro orecchio, causando infezioni più o meno gravi.
Un altro fattore esterno da non sottovalutare in estate è probabilmente sconosciuto dalla maggioranza, perché non riguarda fattori, per così dire, naturali. Si tratta infatti degli auricolari con cui siamo soliti ascoltare la musica. In estate, capita spesso di sdraiarsi sul telo e prendere il sole sentendo le nostre canzoni preferite. In questi casi, il mix di sudore e sabbia tra la plastica delle cuffie e il nostro orecchio potrebbe risultare pericoloso.
Prevenzione e cura
Possiamo prevenire il verificarsi di brutte infezioni o altri disturbi semplicemente con qualche accortezza. Evitare getti d’acqua troppo forti direttamente sull’orecchio è il primo modo per scongiurare la formazione di veri e propri tappi che compromettono l’udito. Se il problema è l’acqua di mare, è importante garantire una corretta asciugatura, magari con un panno leggero ed il calore (non eccessivo) del phon.
Difficile, poi, evitare la sabbia e le infezioni da auricolari e qui purtroppo non possiamo fare granché. Pulire frequentemente le orecchie con gli strumenti adatti ed evitare l’uso prolungato delle cuffie sono le uniche strategie da mettere in atto.
Quasi nessuno credeva che questa parte del corpo si ammalasse così facilmente durante l’estate, ma con un po’ di attenzione è possibile scongiurare conseguenze ulteriori.