Scorrazzava lungo le coste hawaiane cercando di risolvere casi impossibili, era l’investigatore privato più amato durante gli anni 80. Tom Selleck, nelle vesti di Magnum P.I., ha vissuto nell’isola per più di 8 anni per girare la serie tv e durante le riprese guidava un’auto che tutti hanno sempre sognato. Quanto vale la Ferrari che utilizzava Tom Selleck? È presto detto.
Icona super degli anni 80, ci ha fatto sognare una vita completamente diversa da quella di cui tutti ci parlavano. Altro che impiego in banca e utilitaria. Villa al mare, supercar e sole per 12 mesi all’anno. Peccato che nulla di tutto questo era di sua proprietà, perché Magnum viveva come poteva nella tenuta di Robin Master, scrittore di gialli e miliardario mai palesatosi.
La Ferrari brillava come una fiamma rossa dentro le riprese caratterizzate da immersioni, tanto cielo azzurro, mare cristallino e spiagge piene di belle ragazze. Era una 308 GTS Quattrovalvole che veniva prodotta nel 1979. Motore V8 da 3.0 litri con una potenza di 255 CV, trazione posteriore, ha percorso durante le riprese solo 50 mila chilometri. Terminato lo show l’auto è rientrata in Ferrari che l’ha rimodernata. Poi è stata venduta prima a un appassionato californiano e in seguito è passata di mano nel 1989 e nel 2017. Si tratta di un pezzo da collezione molto ricercato. Il valore dell’auto è di 170 mila euro. Nonostante gli esperti abbiano dato a questo tipo di modelli un valore che si aggira tra i 150 e i 250 mila euro, queste Ferrari possono essere acquistate oggi a prezzi che non superano i 100 mila euro.
Sogni irraggiungibili
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Quanto vale la Ferrari che utilizzava Tom Selleck negli anni 80? Il prezzo giusto è 170 mila euro, più per il suo valore iconico che non per quello reale. I prezzi delle Ferrari più costose della storia sono ben altri. Tra i 5 modelli più costosi troviamo la 335 S Spider Scaglietti del 1977 che costa 35,73 milioni di dollari. Ma anche le Ferrari 250 GTO del 1962 che valgono 38,115 milioni di dollari e 48, 405 milioni di dollari nei diversi prototipi proposti all’epoca. Troviamo inoltre le Ferrari 250 GTO del 1963 che valgono 52 milioni di dollari e 70 milioni di dollari.
Quella con il telaio n. 4153 è la più costosa di tutte, acquistata nel 2018 da David MacNeil, Ceo di WeatherTech, appunto per 70 milioni. È stata verniciata in argento con una striscia tricolore che ricorda la bandiera francese e percorre la carrozzeria per intero. Proprio la carrozzeria è ritenuta una delle migliori mai costruite, una vera opera d’arte che difficilmente altre Ferrari in vendita potranno eguagliare soprattutto nel prezzo.
Quanto vale la Ferrari che utilizzava Tom Selleck, una goccia dentro un oceano di lusso
Il modello Ferrari 250 GTO del 1963 da 52 milioni di dollari è stata acquistata dal collezionista privato Paul Pappalardo, quest’auto ha una storia davvero particolare. Quando veniva impiegata nelle corse il suo valore negli USA era di soli 18.500 dollari.
Tutte le Ferrari GTO hanno storie curiose dietro. Per esempio, il diciassettesimo esemplare della 250 GTO, ne vennero prodotte solo 36, venne acquistata da Fabrizio Violati, rampollo di una famiglia di imprenditori romani. Il giovane la tenne nascosta per tanti anni in modo che i genitori non scoprissero la spesa sostenuta. Alla sua morte nel 2014, la sua collezione venne scomposta e questo modello finì nelle mani di Carlos Monteverde, un imprenditore brasiliano naturalizzato inglese. Monteverde la portò al reparto Ferrari Classiche perché venisse ripristinata nelle sue condizioni di origine rispettando i minimi dettagli. Non solo la Ferrari di Magnum P.I. quindi ha ricoperto il ruolo di icona negli anni passati. Anche quelle più costose sono diventate oggetto di culto, ma per averle bisogna far parte di una categoria precisa. Quella di appassionati miliardari.