Vi sono casi in cui i pensionati italiani hanno diritto di ricevere dall’INPS gli arretrati della pensione. È il caso, ad esempio di un calcolo della pensione sbagliato fin dall’erogazione. O di una rivalutazione del trattamento. Eventi dai quali scaturisce il diritto a ricevere anche determinati arretrati. Ma quanto tempo ha l’INPS per restituire i soldi spettanti ai pensionati a cui li deve? L’ammontare, in effetti, può essere più o meno elevato e spetta di diritto al pensionato che non l’ha ricevuto per intero al momento giusto.
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Ci sono situazioni particolari in cui il pensionato che richiede per la prima volta la pensione abbia diritto a degli arretrati. È il caso, ad esempio, in cui la liquidazione non corrisponde con la decorrenza del trattamento, ma slitta di qualche mese. O ancora, è il caso in cui venga liquidata una pensione che ha un importo minore di quello realmente spettante. A fronte di ricalcoli o determinazione del reale importo, quindi, l’INPS deve riconoscere anche degli arretrati. Dal momento della decorrenza del trattamento.
Gli arretrati, quindi, altro non sono che somme che sarebbero spettate al pensionato in mesi e anni passati ma che non sono state corrisposte. Questo fa in modo che l’INPS possa dover dare ad alcuni pensionati anche somme abbastanza corpose. Ed è da valutare, poi, che da una situazione del genere potrebbe scaturire anche la condizione in cui emergano importi arretrati legati anche alla rivalutazione automatica del trattamento.
Arretrati INPS, subito o in differita?
Se ad essere oggetto degli arretrati è la rivalutazione della pensione automatica annuale, c’è da considerare che ad aumentare è anche l’importo dell’assegno mensile. Solitamente l’INPS eroga gli arretrati in un lasso di tempo che varia da 1 a 3 mesi di tempo dal riconoscimento del diritto. Si può, in ogni caso, monitorare l’andamento dell’erogazione dalla propria area personale del portale dell’INPS.
Se gli arretrati, poi, riguardano la pensione di invalidità il discorso non è diverso. In questo caso gli arretrati potrebbero riguardare la maggiorazione spettante e non concessa (che ammonta a circa 350 euro al mese).
Quanto tempo ha l’INPS per restituire tutti i soldi che deve a titolo di arretrato?
Se la casistica è quella appena descritta e riguarda la pensione di invalidità civile totale, bisogna fare attenzione. L’INPS, se non ha riconosciuto il diritto in automatico, difficilmente lo farà di sua iniziativa. Se si ha quindi diritto alla maggiorazione e non la si è ricevuta, si deve presentare apposita domanda. In questo caso, ma anche nei precedenti, spettano arretrati fino a 5 anni prima. E la somma potrebbe essere davvero interessante.
Anche in quest’ultimo caso l’INPS pagherà le somme dovute in un arco temporale di massimo 3 mesi. Ed in questo caso il pensionato potrebbe ricevere una somma che si aggira sui 4.550 euro per ogni anno.
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