La libertà di spendere il proprio denaro come si vuole è sacra, ma sempre evitando di dover fare poi i conti con il Fisco. Questo perché in Italia i pagamenti cash sono ammessi, ma entro e non oltre un certo limite. Altrimenti si rischiano sanzioni.
In particolare, fino al 31 dicembre del 2022, in Italia il limite ai pagamenti in contanti è fissato a 2.000 euro. Con il limite da rispettare, nello specifico, per qualsiasi operazione di trasferimento di denaro tra soggetti diversi.
Che si tratti, quindi, di privati o aziende, per i pagamenti sopra i 1.999,99 euro la transazione deve essere sempre e rigorosamente effettuata con strumenti, metodi e servizi di pagamento tracciabili.
Quanto si può pagare in contanti nel 2022 e perchè scegliere sempre il denaro elettronico e quello di plastica
Indice dei contenuti
Per rendere l’idea, se un privato deve pagare 3.000 euro a un’azienda potrà farlo con un bonifico bancario o postale. Oppure con una carta di credito. Potrà farlo in parte pure in contanti, ma a patto che la quota cash non superi i 1.999,99 euro come sopra accennato.
Così come non si infrange la legge se sei prelevano dal proprio conto corrente, per esempio, 3.000 euro in contanti. Dato che si tratta di una transazione che non avviene tra soggetti diversi.
Chiarito quanto si può pagare in contanti nel 2022, c’è anche da dire che il limite imposto alle transazioni cash non mira solo a contrastare in Italia l’evasione fiscale. Mira, infatti, anche a incentivare nel nostro Paese l’uso del denaro di plastica, tra le carte di credito e il bancomat, e anche l’uso del denaro elettronico, grazie alla diffusione delle app per i pagamenti tramite smartphone.
Quali sono i vantaggi nel pagare l’acquisto di beni
In altre parole, senza l’uso del denaro contante non solo si può vivere tranquillamente, ma si possono pure fare acquisti sempre in tutta sicurezza. Perché una cosa è smarrire una mazzetta di denaro e un’altra perdere la carta di credito che si può non solo bloccare tempestivamente, ma è sostanzialmente inutilizzabile per i malintenzionati. Dato che ormai le carte di credito in circolazione sono dotate di tecnologia Chip & Pin.
Al riguardo, non a caso, si consiglia sempre di non mettere mai in tasca o nel portafoglio le carte di credito e le carte bancomat insieme ai codici che autorizzano i pagamenti. Con la scelta migliore che, tra l’altro, è sempre quella di memorizzarli.
Lettura consigliata
Molti ignorano i rischi che si corrono con il Fisco a tenere fino a 2.000 euro in contanti a casa