Esattamente tra una settimana, venerdì 5 novembre, conosceremo le cedole effettive che il MEF ha riservato per il nuovo bond retail. Si tratta del BTP Futura 2033, un bond riservato (in collocamento) al piccolo risparmiatore, alle famiglie. Abbiamo già esposto i tratti salienti della quarta emissione del BTP Futura, anch’esso con doppio premio fedeltà.
Per adesso il Ministero dell’Economia e Finanze ha comunicato che, come nei casi precedenti, anche il nuovo bond sarà del tipo step-up. Cioè rendimenti fissi crescenti all’aumentare del periodo di possesso del prodotto.
Tuttavia, questo non impedisce di farsi un’idea approssimativa circa le prossime cedole. Del resto si tratta del dilemma più grande di chi vorrebbe comprarlo. Cioè quanto saranno ricchi e golosi i tassi d’interesse del BTP Futura 2033 con doppio premio fedeltà?
Alcuni capisaldi del nuovo bond
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Il MEF ha precisato che il nuovo BTP avrà durata complessiva di 12 anni e il periodo dell’investimento sarà diviso in 3 finestre. Ognuna di esse avrà la durata di 4 anni e una cedola diversa per quadriennio. Quindi avremo 3 distinti tassi d’interesse e solo due step, due gradini.
Al termine del periodo di collocamento (da lunedì 8 a venerdì 12 novembre, salvo chiusura anticipata) potrebbe esserci un ritocco dei tassi. Cioè il Tesoro potrebbe aumentare la seconda e terza cedola, mentre la prima resterà immutata.
Come per le emissioni precedenti, la cedola più bassa sarà riservata ai primi 4 anni di vita del prodotto.
Il doppio premio fedeltà, infine, sarà appannaggio dei soli sottoscrittori della prima ora. Esso sarà corrisposto in due momenti diversi della vita dello strumento. Ci sarà infatti un “anticipo” al termine dell’ottavo anno e il resto a scadenza, nel 2033.
Quanto potrebbe rendere il nuovo BTP Futura 2033?
Vediamo di capire quale potrebbe essere il tasso medio ponderato del nuovo bond.
Al momento in cui scriviamo, il bond a cedola fissa con durata più o meno simile (1° settembre 2033) offre all’incirca lo 0,96% netto e l’1,10% lordo.
Al netto di sorprese, il Tesoro dovrebbe almeno rispettare questi tassi.
Per cedole al di sotto di questi livelli, infatti, al risparmiatore converrebbe di più il bond a cedole fisse. Specie con riferimento al primo quadriennio, il più avaro di rendimenti nel mentre l’inflazione sta picchiando duro.
Tuttavia, se teniamo conto delle esperienze precedenti, è plausibile supporre un rendimento medio lordo a premio. Cioè un tasso d’interesse medio ponderato una spanna al di sopra del rendimento del BTP a tasso fisso, di pari durata.
Quanto saranno ricchi e golosi i tassi d’interesse del BTP Futura 2033 con doppio premio fedeltà?
Se questa tradizione fosse rispettata, si può ipotizzare un rendimento medio intorno all’1,20%, a cui aggiungere il doppio premio fedeltà. Ad oggi, sono questi i fortunati risparmiatori che hanno il BTP Futura più gradito sul mercato.
Infine altri due piccoli interrogativi. L’inflazione è in risalita da inizio anno e a settembre si è portata al 2,5%. Inoltre, negli ultimissimi giorni anche lo spread ha ripreso a salire e il rendimento sul decennale si è portato in area 1,04%.
Questi elementi influenzeranno il MEF in merito alle cedole del BTP Futura prossimo a venire? Lo scopriremo giusto tra una settimana.
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