Tra i 7 modi di investire i soldi senza rischio e in strumenti diversi dal conto corrente troviamo sicuramente il libretto di risparmio postale (LRP). Si tratta di una soluzione di investimento garantita dallo Stato che gode di una storia ultracentenaria (dal 1875).
I risparmiatori la preferiscono per tutta una serie di vantaggi che a breve esporremo. Il prodotto è offerto alla clientela in varie tipologie per rispondere alle diverse esigenze, e una forma permette di lucrare sugli interessi. Vediamo di quale libretto si tratta, come fare, quali sono le condizioni dell’offerta. Detta diversamente, ecco quanto rendono oggi 5.000 o 20.000 euro sul libretto alle Poste.
I tratti salienti del libretto di risparmio postale
Indice dei contenuti
Questi prodotti sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), un’istituzione finanziaria italiana partecipata principalmente dal MEF. Si comprende anche da qui il perché esso gode della garanzia dello Stato sui soldi depositati.
CDP finanzia le infrastrutture e gli investimenti delle P.A. e dei territori e sostiene lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano. Per finanziarsi ricorre principalmente al risparmio postale, ossia all’emissione dei buoni e dei libretti di risparmio postale. Poste Italiane, invece, è solo l’intermediario incaricato della distribuzione del prodotto presso i risparmiatori.
Al riguardo ricordiamo che i LRP sono emessi sia nella tradizionale forma cartacea che nella forma dematerializzata. Consentono inoltre di versare e prelevare denaro in tutti gli sportelli della rete postale. Inoltre grazie alla Carta Libretto (o con l’app BancoPosta) è possibile procedere al prelievo presso tutti gli ATM Postamat.
Infine ricordiamo che questi strumenti non prevedono costi di apertura, gestione e chiusura finale, tranne gli oneri di natura fiscale.
Le tipologie di libretto di risparmio tra cui poter scegliere
L’emittente, ossia CDP, emette lo strumento in 4 tipologie differenti:
- libretto ordinario, utile per l’accredito pensione, effettuare prelievi e versamenti, sottoscrivere buoni postali;
- libretto Smart, che in aggiunta consente di gestire i risparmi in remoto o app BancoPosta e di spuntare interessi maggiori con l’offerta Supersmart;
- libretto dedicato ai minori, plasmato in 3 versioni differenti in base all’età del minore;
- libretto giudiziario, utile per accogliere denaro da procedimenti giudiziari.
Quanto rendono oggi 5.000 o 20.000 euro sul libretto di risparmio postale
Ora, grazie all’offerta Supersmart i risparmiatori riescono a spuntare un tasso di interesse più elevato rispetto alle somme libere. La promo è valida solo per i titolari di libretti Smart e solo sui soldi posti a vincolo.
L’emittente varia nel tempo i dettagli tecnici della proposta (cioè tasso e durata del vincolo) in base all’andamento di più variabili. Al momento è pari all’1,00% annuo lordo a scadenza, cioè al termine di 360 giorni, e per sottoscriverla occorre un accantonamento minimo di 1.000 euro. Tuttavia, è possibile disattivare in anticipo l’intero importo del singolo accantonamento.
Sfruttiamo il simulatore per vedere quanto rende
Grazie al simulatore presente sul portale dell’intermediario, il risparmiatore può avere un’idea concreta dei potenziali guadagni. Digitato l’importo da vincolare, il cliente conosce real time il rendimento netto a scadenza.
Abbiamo pertanto ipotizzato due importi differenti e pari a 5 e 20mila euro. Nel primo caso gli interessi netti a scadenza (cioè dopo i 360 giorni) ammontano a 36,49 euro. Con l’importo maggiore, invece, il guadagno netto sale a 145,97 euro.
Lettura consigliata
Ecco un titolo di Stato alternativo al conto corrente bancario o postale