Oltre al reddito da lavoro abbiamo anche il reddito da capitale. Cioè con i risparmi è possibile generare guadagni extra e periodici, in base alla natura dello strumento. Del resto oggi restare liquidi sul conto è quasi un lusso da ricchi. Tra commissioni bancarie, imposta di bollo e inflazione, i costi a carico del correntista sono salati.
Con riferimento al medio periodo, vediamo allora quanto rendono 30.000 euro a 4 anni in buoni postali o altri strumenti a basso rischio.
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Da luglio sono saliti i rendimenti dei buoni fruttiferi postali (BFP) ed è stata modificata anche l’offerta Supersmart sul libretto di risparmio postale.
Ricordiamo che si tratta di prodotti emessi da CDP e che godono della garanzia dello Stato sul capitale versato. Poi non prevedono costi di acquisto, gestione e rimborso finale, che può avvenire a scadenza o prima. Al riguardo, i buoni danno sempre diritto al 100% del capitale sottoscritto, anche nel caso di rimborso anticipato.
Come per i titoli di Stato, per i BFP la tassazione è agevolata al 12,50% e sono esenti dall’imposta di successione.
Sulla scadenza a 48 mesi citiamo il buono 4 anni risparmiosemplice. Si possono sottoscrivere solo nell’ambito del Piano di Risparmio risparmiosemplice e prevedono due possibili rendimenti. Quello annuo lordo standard a scadenza offre l’1%, che sale all’1,50% annuo lordo al raggiungimento di minimo 24 sottoscrizioni periodiche.
Ipotizzando di aderire all’opzione più remunerativa, il valore di rimborso netto finale sarebbe pari a 31.610,80 euro.
Quanto rendono 30.000 euro a 4 anni in buoni postali o conto deposito o BTP
Passiamo adesso ai titoli di Stato, che stanno vivendo una stagione di gloria in termini di rendimenti. In verità è il mercato che sta vendendo bond portando al rialzo dei possibili guadagni.
Consideriamo il BTP con ISIN IT0005454241 emesso il 1° agosto 2021 e con scadenza alla stessa data del 2026. La durata residua è pari a 3,92 anni e la cedola lorda è dello 0,00%. Il guadagno, quindi, è tutto nella rivalutazione del bond sul mercato, considerato che ieri ha chiuso a 89,61 centesimi. A questi prezzi il rendimento effettivo netto annuo è del 2,497%, ossia quasi un 10% di guadagno netto in 4 anni.
Quanto si guadagna con il conto deposito
Infine consideriamo il conto deposito (CD) sempre sulla stessa durata. Tra le tante opzioni presenti sul mercato analizziamo quella proposta da Banca Privata Leasing.
Il Deposito Comfort prevede interessi semestrali crescenti e accreditati semestralmente sul conto base. Gli interessi sul CD partono dallo 0,30% del 1° semestre e passano all’1% nel 2° semestre e all’1,20% del terzo. Si prosegue in crescendo fino al 3,00% dell’8° e ultimo semestre. Utilizzando il simulatore sul portale, scopriamo che gli interessi complessivi semestrali su ipotetici 30mila euro sono pari a 1.920 euro.
Il prodotto consente l’estinzione anticipata, senza penali, con un preavviso di 32 giorni. Ancora, permette anche la possibilità di rimborsi parziali, fermo restando il vincolo minimo di mille euro. Infine non prevede costi aggiuntivi, tranne i bolli e le ritenute fiscali sugli interessi (26%).
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