È una delle operazioni più comuni da fare a primavera in casa. Per fortuna non tutti gli anni, anche perché è una grande scocciatura, che, però, talvolta è necessaria. Stiamo parlando dell’imbiancatura. Ridare nuovo tono, nuovo colore alle pareti di casa. È una necessità a cui difficilmente ci si sottrae. È una delle prime cose da fare quando si entra in una casa nuova. Certo, in quei frangenti, spesso le stanze sono vuote e tutto sembra più facile e bello.
Quando poi si devono spostare i mobili, svuotare le librerie o gli scaffali, sistemare tutto al centro delle camere, tanto divertente non lo è più. Ricoprire qualsiasi cosa affinché non si macchi, stare attenti a dove si mettono i piedi, vivere accampati per circa una settimana. Chi non ha mai provato tutto questo almeno una volta nella vita?
Eppure, dare una rinfrescata ai muri è necessario. Ci si accorgerà della bontà del lavoro, poi, quando tutto sarà tornato faticosamente in ordine. Ripromettendoci di far passare almeno 10 anni prima di ripetere il processo un’altra volta.
Per chi non è avvezzo con rulli e pennelli, questa è ovviamente un’operazione onerosa. Anche se non è detto non si possa imparare a farlo da sé, con un po’ di pazienza. Come sempre accade, poi, i prezzi variano a seconda delle zone in cui si eseguono i lavori. Proviamo, però, a vedere una panoramica di quelli che sono i costi se si volesse imbiancare questa primavera.
Prima di tutto bisogna valutare alcuni aspetti. Lo stato delle pareti è il primo, quindi la grandezza della superficie da dipingere, il tipo di vernice e la lavorazione.
Quanto potremmo spendere per imbiancare casa nella primavera 2022 e tutti i trucchi per risparmiare il più possibile
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Negli ultimi anni, il classico bianco ha lasciato il posto ai colori. Non solo, perché ci sono tecniche di imbiancatura diverse, che hanno costi superiori. Pensiamo allo spugnato o allo spatolato.
Se le pareti sono in buono stato e non necessitano di grandi stuccature o, addirittura, di rasature, allora il costo è decisamente più contenuto. Se poi, però, si vogliono fare trattamenti particolari, come per esempio l’antimuffa, allora incrementa decisamente. Contrastare i batteri è più facile su altre superfici, rispetto ai muri.
Ipotizzando delle pareti in buono stato, il costo oscillerebbe tra i 5 e gli 8 euro al metro quadro. Se fossero in pessimo stato e necessitassero di trattamenti importanti, il prezzo potrebbe salire fino a 20 euro.
Per quanto concerne la grandezza delle abitazioni, si va dai circa 1.000 euro per 40/45 metri quadrati ai circa 2.000 euro per 90/100 mq. Chiaramente, i dati e i prezzi devono essere adattati a quelle che sono le superfici effettivamente tinteggiabili.
Non solo, dobbiamo tenere in considerazione anche la tipologia di vernice e la tecnica di imbiancatura. Quella più consigliata, soprattutto in presenza di bambini, è l’idropittura lavabile. Molto più semplice da mantenere e da pulire. Se invece vogliamo una pittura naturale, l’incremento di costo è stimato sul 10% circa in più.
Infine, le tecniche. Il rullo è sicuramente quella più economica. Spugnato, spruzzo, spatolato sono decisamente più costose, anche se hanno un effetto diverso.
Abbiamo visto, dunque, quanto potremmo spendere per imbiancare casa nella primavera 2022. Un investimento da valutare bene, ma che diventa necessario, dopo qualche anno, per rinfrescare la nostra abitazione.
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