Dopo aver parlato della dieta dell’assimilazione, presentiamo un altro regime alimentare in grado di essere molto efficace.
Il controllo ormonale è al centro di numerosi studi riguardanti il dimagrimento e l’assunzione dei cibi basata sulle esigenze del momento.
I dati a disposizione non sono ancora sufficienti per poter parlare di certezze. È pur vero che seguire una dieta che non impone digiuni punitivi aiuta mentalmente a mantenere gli impegni.
Gli ormoni incidono sul benessere fisico in maniera differente durante le varie fasce orarie della giornata ed è giusto tenerne conto.
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È necessario innanzitutto fare un paio di considerazioni importanti.
Ogni dieta dovrebbe essere un insieme di consigli di cui tenere conto e non di regole inviolabili. Il parere di un dietologo qualificato rimane un punto fondamentale.
Le notizie che ci spiegano il funzionamento dell’organismo non vanno trascurate. Informarsi aiuta a stabilire cosa e quando mangiare e potrebbe essere un atteggiamento positivo per la risoluzione di un problema.
Quindi quanto peso possiamo perdere conoscendo i ritmi biologi del nostro corpo con un regime nutrizionale che si basa sul momento in cui consumiamo i pasti.
Lo studio fatto su un campione significativo di persone ha dimostrato che la dieta mediterranea può dare risultati differenti a seconda delle ore della giornata in cui il cibo viene consumato.
L’organismo non deve essere messo sotto sforzo ma deve essere aiutato.
Gli ormoni protagonisti in questo caso sono GH, insulina e cortisolo.
Il primo favorisce l’aumento di massa muscolare e ha il suo picco alle 24. L’insulina aumenta in seguito a pasti ricchi di carboidrati. Il cortisolo tiene sotto controllo l’insulina e ha i suoi picchi intorno alle 3 del mattino.
La cronodieta cerca di raggiungere gli obiettivi del dimagrimento assecondando l’attività di questi ormoni e sfruttandone le potenzialità.
Quanto peso possiamo perdere con questa dieta sgonfia pancia che fa mangiare i carboidrati a cena
In base a queste informazioni, la cronodieta consiglia di consumare gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri durante la prima parte della giornata. Infatti l’insulina contrastata dal cortisolo non è in grado di fare tanti danni.
Un piatto di pasta o una pizza la sera non sono vietati, anzi potrebbero aiutare la funzionalità degli ormoni e favorire la riduzione del girovita.
Perdere 5 chili in un mese è un traguardo raggiungibile.
Consumare le proteine la sera segue la stessa logica. Dopo le 15 l’organismo rallenta e il deposito di grassi può rendere vano qualunque sforzo.
Ogni individuo ha una produzione di ormoni differente quindi queste indicazioni dovrebbero essere integrate da notizie riguardanti i ritmi biologici personali.
Non ci sono cibi vietati. Dolci e grassi in piccola quantità possono essere consumati durante la prima parte della giornata.
Le verdure con più carboidrati come carciofi e broccoli sarebbe meglio consumarle a pranzo, quelle più leggere a cena. La frutta sarebbe meglio mangiarla fino alle 17.