Quanto incasso a scadenza se a novembre sposto 15.000 euro dal conto corrente in banca o alle Poste e li vincolo per 12 mesi?

Quanto incasso a scadenza se a novembre sposto 15.000 euro dal conto corrente in banca o alle Poste-Foto da imagoeconomiuca

La voglia di investire e guadagnare una rendita non va mai in letargo e assomiglia, per così dire, alle piante sempreverdi. Ogni momento è buono per studiare una strategia vincente di breve o medio e lungo termine. Ad esempio, quanto incasso a scadenza se a novembre sposto 15.000 euro dal conto corrente in banca o alle Poste e li vincolo per 12 mesi?

Qui metteremo a confronto due tipici strumenti del reddito fisso, il conto deposito (CD) vincolato e l’offerta Supersmart sul libretto Smart. Vediamo i punti di forza dell’uno e dell’altro strumento, andando oltre all’analisi dei rendimenti.

Vincolare 15.000 euro a 12 in Poste: quanto rendono?

Partiamo dal risparmio postale: quali sarebbero oggi le alternative a 12 mesi in Poste Italiane?

Le offerte al momento disponibili per i titolari di libretto Smart sono la Supersmart 366 giorni e la Supersmart 360 giorni. Giorno più giorno meno, si tratta di vincolare i soldi per 1 anno circa e l’accantonamento minimo è di 1.000 €. Tuttavia, tra i due prodotti (che non prevedono spese di apertura, gestione e chiusura) c’è una grossa differenza in termini di disponibilità e rendimento.

La promo Supersmart 366 giorni è dedicata solo a chi apporta nuova liquidità e l’accantona per il periodo in questione. A scadenza il tasso annuo lordo è del 3,50% e il termine ultimo per aderirvi è lunedì 6 novembre. Poi è plausibile che entro la fine dell’anno arriverà una nuova promo con tempi e rendimenti tutti da scoprire.

L’offerta Supersmart 360 giorni non prevede condizioni particolari tranne l’essere titolare di un libretto Smart e di vincolare una data somma. Qui il tasso annuo lordo a scadenza è del 2,50%.

In entrambi i casi la tassazione sugli interessi (che arrivano comunque a scadenza) è del 26,00% mentre l’imposta di bollo è del 2×1.000 annuo del vincolo. In pratica è lo stesso regime fiscale che incontriamo sul fronte CD.

A questo punto sfruttiamo il simulatore presente sul portale di Poste per vedere quanto incasseremmo dopo 12 mesi attivando uno dei due vincoli. Su un ipotetico capitale di 15mila €, il deposito a 360 giorni frutterebbe 273,08 €, quello a 366 giorni 388,68 €. Gli importi riportati sono al netto della sola ritenuta fiscale.

Quanto incasso a scadenza se a novembre sposto 15.000 euro dal conto corrente in banca o alle Poste e li vincolo per 12 mesi?

Spostiamoci ora sul fronte bancario per vedere quanto renderebbe lo stesso capitale su alcuni dei tanti CD vincolati oggi presenti sul mercato. In particolare, teniamo a precisare che i prodotti e le relative banche qui citate valgono a puro titolo di esempio e raffronto. Pertanto potrebbero esserci prodotti molto più redditizi e/o convenienti rispetto a quelli da noi incontrati e quindi non riportati.

Sul vincolo a 12 mesi, il Cherry Vincolato dell’omonima banca e il ViViConto Extra di ViViBanca offrono un tasso lordo del 5,00% (netto 3,70%). In entrambi i casi gli interessi sono liquidati a ogni trimestre, le spese di bollo sono a carico del cliente e non sono previste particolari spese di gestione conto. Ancora, le banche emittenti non ammettono lo svincolo anticipato, mentre tale opzione è possibile invece con ambedue le offerte Supersmart di cui sopra.

Sfruttando qui i simulatori presenti sulle pagine delle rispettive banche scopriamo che il guadagno netto (di sola ritenuta) sarebbe di 555 € su 15mila € ipotetici.

In chiusura invitiamo il Lettore a indagare in prima persona sull’attuale stato dell’arte del reddito fisso tra le varie opzioni presenti sul mercato. In particolare, di leggere sempre e attentamente le condizioni commerciali previste dal particolare intermediario di turno.

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