Il libro di Roberto Vannacci ha creato scalpore, ma ha avuto anche un enorme successo. Vediamo quante copie ha venduto fino a poco tempo fa e qualche notizia sull’autore.
Dallo scorso 10 agosto è possibile comprare il libro scritto dal generale Roberto Vannacci. Inizialmente disponibile online, “Il mondo al contrario” è ora acquistabile anche in formato cartaceo. Chi lo ha letto potrebbe condividerne o meno il pensiero. Tuttavia, si ha la certezza che quest’opera ha generato non poco dibattito tra l’opinione pubblica. Questo per la delicatezza dei contenuti e delle frasi a effetto espresse, che non avrebbero messo d’accordo tutti. In ogni caso, le discussioni avrebbero promosso la lettura, tanto da posizionarsi al primo posto tra i bestseller di Amazon. Ma quanto ha venduto il libro del generale Vannacci? Scopriamolo.
Chi è il comandante italiano al centro della critica
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Roberto Vannacci nasce nel 1968 nella città di La Spezia, in Liguria. Nella sua carriera ricopre dapprima il ruolo di comandante della task force 45, nella guerra in Afghanistan. Successivamente, si mette alla guida sia del 9° reggimento d’assalto “Col Moschin” che della brigata paracadutistica Folgore. Infine, prende parte alla guerra civile in Iraq. Nella vita ottiene varie cariche militari, da quella di tenente a colonnello. Partecipa inoltre alla Primavera Araba in Libia, e diventa capo di stato maggiore delle forze speciali NATO.
La scorsa estate, dopo aver preso il comando dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, pubblica il suo libro. Le polemiche generatesi a seguito della sua diffusione, però, gli causarono la destituzione dal comando dell’IGM e il trasferimento al COMFOTER.
Ecco quanto ha venduto il libro del generale Vannacci: incassi da record
“Il mondo al contrario” è un libro in cui ci si potrebbe ritrovare appieno, oppure non condividerne affatto i contenuti. Ma una cosa è certa: il successo che ha avuto ha raggiunto vette davvero alte. Difatti, i ricavi delle vendite si attestavano sugli 850 mila euro già a inizio settembre. In meno di un mese le copie vendute erano più di 100 mila. Inoltre, per ogni vendita lo scrittore avrebbe beneficiato di 6,19 euro di royalties.
Per capire meglio si potrebbe prendere in esame il meccanismo di auto pubblicazione stabilito da Kdp, la costola di Kindle di Amazon. Nello specifico, si stabilisce che l’autore incassi una percentuale precisa dalla vendita di ogni copia, in base al formato. Da quelle digitali Vannacci ricaverebbe il 70%, mentre da quelle fisiche il 60%. Senza dimenticarsi della modalità Vella (50% dei ricavi), che corrisponderebbe a una pubblicazione a puntate dello scritto.