Mancano poche ore alla fine delle contrattazioni di Borsa per il 2023. È stato un anno da incorniciare, considerato il forte rialzo del listino milanese, ma non solo. In particolare, quanto ha portato a casa realmente nel 2023 chi ha puntato sui titoli legati al petrolio e al gas o all’energia elettrica?
Eppure 12 mesi fa erano in tanti a presagire sciagure per Piazza Affari, view che hanno sempre rigettato gli analisti di ProiezionidiBorsa. Su queste pagine avevamo scritto che probabilmente il minimo del decennio era stato già toccato a inizio 2022.
Quanto hanno guadagnato i titoli legati al petrolio?
Indice dei contenuti
Analizzeremo solo i titoli del Ftse Mib. Precisiamo che al momento dell’articolo mancano ancora poche ore di contrattazioni alla chiusura dell’anno borsistico. Tuttavia, al netto di eventi talmente gravi per la singola società o l’intero listino poi riteniamo che le performance annue siano sostanzialmente acquisite. Nello specifico dei titoli legati al trend del petrolio vale quanto segue:
- Eni: è in rialzo del 16,14% (oggi prezza sui 15,43 €) rispetto all’ultimo prezzo di chiusura del 2022 a 13,286 €;
- ERG: al prezzo di 28,60 € può dirsi quasi invariato dopo un anno (28,96 €);
- Saipem: chiuse il 2022 a 1,1275 €, oggi scambia a 1,4870 € (+31,88%);
- Tenaris: è scesa quasi dell’1,5% nel giro dei 12 mesi (da 16,28 € a 16,05 €).
I guadagni di quelli legati al gas
Vediamo ora come si sono comportati nel 2022 i titoli legati all’andamento del gas.
Italgas ha chiuso il 2022 a 5,19 €, mentre oggi prezza a 5,165 €. In sostanza il titolo è rimasto quasi invariato nell’arco dei 12 mesi (mezzo punto percentuale perso).
Quasi le stesse performance, infine, si registrano anche per Snam Rete gas. Il titolo si appresta a chiudere il 2023 a 4,663 € circa, mentre il 2022 lo ha chiuso a 4,674 €.
Quanto ha portato a casa realmente nel 2023 chi ha puntato sui titoli legati al petrolio e al gas o all’energia elettrica?
Chiudiamo infine con i titoli legati alla produzione o trasmissione di energia elettrica:
- A2A: ha chiuso il 2022 a 1,245 €, mentre oggi si prezza 1,85 € (+48,59%);
- Enel: è salito del 33,61%, grazie al passaggio da 5,03 € a 6,721 € in 1 anno;
- Hera: oggi quota a 2,982 €, in salita del 18,38% sul 2022 (2,519 €);
- Terna: chiuse il 2022 a 6,90 €, oggi viaggia in area 7,562 € (+9,59%).