Analizziamo 3 strumenti d’investimento del reddito fisso, ossia conto deposito, Buono Ordinario del Tesoro e l’offerta Supersmart. A grandi linee si tratta di 3 opzioni utili per chi cerca un parcheggio della liquidità sul breve termine. L’obiettivo principale resta infatti il rimborso del capitale a scadenza, magari remunerato da un discreto interesse già noto in partenza.
I 3 prodotti hanno peculiarità tecniche proprie oltre alla divergenza dei rendimenti. La valutazione complessiva di tutti questi elementi porta, in definitiva alla scelta ottimale per il singolo investitore. Vediamo allora quanto guadagno veramente con 10.000 euro a 9 mesi sul libretto postale o in BOT e conto deposito.
Il rendimento del titolo zero coupon a 9 mesi
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Partiamo dal titolo emesso dal Dipartimento del Tesoro del MEF, il BOT. Si tratta di uno zero coupon che non produce cedole durante la sua vita così come avviene per i normali BTP. Il guadagno è dato unicamente dalla differenza tra il proprio prezzo di acquisto e quello di rimborso finale (c.d. scarto di emissione) o di rivendita.
Il bond con ISIN IT0005523854 scade il 14 dicembre 2023 e attualmente scambia sul MOT a 97,36 centesimi. Acquistandolo a questo corso e portandolo a scadenza, il guadagno lordo sarà pari a 2,711%, ossia il 2,3721% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Stessa aliquota anche per l’eventuale plusvalenza derivante da una vendita del titolo prima del 14 dicembre. Infine vanno sottratte le commissioni di compravendita del bond, da pagare al proprio intermediario.
Il conto deposito: quanto rendono 10mila euro a 9 mesi?
Per chi propende per il conto deposito (CD), una buona soluzione potrebbe essere la scelta della linea vincolata. La durata dell’operazione da noi ipotizzata, 9 mesi, permette di essere relativamente sicuri circa la necessità o meno di quei soldi per questo tempo.
Sul mercato le proposte non mancano, considerata la concorrenza degli intermediari. L’unico neo potrebbe essere la durata dei 9 mesi, non sempre coperta da tutti gli operatori. Ad ogni modo facciamo un esempio e vediamo il CD Facto di BFF Bank. La banca consente al cliente di personalizzare la data di scadenza dell’investimento. Quindi immaginiamo di aprirlo di oggi con scadenza ai primi di dicembre 2023. Il simulatore presente sul portale dell’intermediario prevede un guadagno lordo di 241,47 euro, cioè un tasso lordo del 2,75% (aliquota del 26%).
Ma quanto guadagno veramente con 10.000 euro a 9 mesi sul libretto postale o in BOT e conto deposito a fine febbraio?
Infine consideriamo l’attuale offerta Supersmart Premium 270 giorni, ormai con i giorni contati. La scadenza prevista è per lunedì 6 marzo e al momento non sappiamo cosà riserverà l’emittente per il futuro.
Quella in corso prevede il 3,00% di tasso di interesse annuo lordo a scadenza. Le condizioni previste sono due. Primo, che si attivi un accantonamento e lo si porti a scadenza (9 mesi). Secondo, che si tratti di nuova liquidità affluita sul libretto Smart o altri libretti postali e/o c/c postali con stessa intestazione del libretto Smart. La nuova liquidità deve giungere tramite bonifico bancario o accredito stipendio e pensioni o assegni bancari e circolari.
Sfruttando il simulatore presente sul portale di Poste scopriamo che 10mila euro fruttano 164,22 euro.