Ne ha parlato varie volte eppure l’argomento è passato spesso sotto traccia. Giuseppe Conte ha vissuto 2 vite dal punto di vista economico. Una da professore universitario e l’altra da politico e leader di partito. In Italia ciò che possiamo scoprire a riguardo incuriosisce sempre.
L’ex Premier Giuseppe Conte ha spesso parlato della sua vita professionale precedente di docente universitario. Pagato meno dei colleghi europei, il suo stipendio si aggirava sui 15.000 euro netti mensili. I professori universitari guadagnano dai 27.000 euro lordi agli 80.000 euro lordi con una media di 55.000 euro lordi l’anno. La sua Dichiarazione dei Redditi è stata di 380.000 euro lordi per il 2017.
In Italia si è cercato di intervenire con più di 400 milioni di euro per il pubblico impiego e con 850 milioni di euro per le indennità di determinate categorie come medici e infermieri. Eppure secondo l’ex Premier gli interventi sono insufficienti ed è necessario continuare a lavorare per colmare il gap nei confronti degli altri Paesi europei.
I benefit della politica
Indice dei contenuti
Quanto guadagnava Giuseppe Conte come professore universitario? Molto meno rispetto ai suoi colleghi europei. Ma il leader del Movimento 5 Stelle ha recuperato terreno. Ha acquisito considerazione per il lavoro svolto in Pandemia, da Capo del Governo ha cambiato marcia. Rispetto a quando faceva il professore riceve più critiche, le bordate arrivano ma ha imparato a difendersi in fretta.
Negli anni di premierato la sua dichiarazione dei Redditi è salita a 1.207.000 di euro, anno di riferimento 2018. Da semplice deputato i suoi guadagni corrispondono a 5.000 euro mensili di indennità netta, 3.500 di diaria e 3.690 di rimborsi spese. Il mondo dorato della politica luccica molto di più rispetto a quello ovattato dell’Università. Per questo entrare in politica è l’ambizione di molti professionisti.
Quanto guadagnava Giuseppe Conte come professore universitario
È la stessa vicenda dell’ex Premier Conte che ci fa capire quali sono i privilegi economici che una vita da deputato garantisce. Quando Giuseppe Conte smise di essere Presidente del Consiglio passò un periodo di tempo a riflettere circa il suo futuro politico. E i conti personali ne risentirono.
Nella Dichiarazione dei Redditi del 2020 la somma indicata è scesa a 205.000 euro, nel 2021 il reddito è arrivato a 105.400 euro. Non avrà deciso di tornare alla carica per motivi legati meramente ai quattrini ma la differenza tra prima e dopo si è fatta sentire. Per diventare Premier, Conte aveva dovuto rinunciare a diversi incarichi nel privato e questo ha portato a una discesa dei guadagni una volta dismessi gli abiti governativi. Il Parlamento garantisce visibilità e solidità economica, Conte ci è voluto arrivare da leader di Partito. E ora le sue sfide sono più che mai impegnative.