Il Made in Italy non conosce crisi, moda e design continuano a ottenere risultati economici strabilianti e i prodotti sono sempre più iconici e di qualità. Ecco i nuovi dati.
Le 152 case di moda che hanno sede in Italia hanno fatto registrare dati incoraggianti anche nel 2022. La crescita del giro d’affari è stato del 20% per una cifra che si aggira sugli 82 miliardi di euro. E per il 2023 è prevista una crescita ulteriore e costante di circa l’8%. Ad aiutare questi incrementi è il successo che i marchi di moda italiani hanno all’estero con i fatturati che salgono grazie agli acquisti derivanti dagli altri Paesi.
Prada, Armani e Moncler dominano le classifiche dell’abbigliamento grazie alla loro qualità altissima che viene premiata dalla redditività. Le strutture finanziarie di queste aziende sono complesse e solide, molto capitalizzate, divise tra la volontà di farsi quotare in Borsa e il desiderio di rimanere lontani dai guai. In Borsa dominano Prada con quasi 16 miliardi di capitalizzazione, Cucinelli con 5 miliardi e Ferragamo con 3.
Aziende familiari
Indice dei contenuti
Arte e moda sono i cavalli di battaglia di questa nostra bellissima penisola ricca di talenti e fantasia. Il campo del fashion design è popolato di personaggi di primo piano a livello mondiale che spesso hanno dietro aziende tessili con una grande storia alle spalle. Ma quanto guadagnano Armani e Prada che da molti anni si prendono la scena e primeggiano in questo settore così ambito? Giorgio Armani è il più ricco tra gli stilisti nostrani. Ha creato il suo brand negli anni settanta, ha occupato le alte fasce del mercato con prodotti iconici, è diventato sinonimo di stile ed eleganza. Il suo patrimonio si aggira sui 6,5 miliardi di dollari e tra gennaio 2022 e gennaio 2023 ha guadagnato, secondo People with Money, 82 milioni di dollari. Ha staccato il secondo in classifica di quasi 50 milioni di dollari.
Prada non se la passa peggio. Il colosso guidato da Miuccia Prada ha un patrimonio di 4,7 miliardi di dollari. La figlia di Mario Prada è la decima donna più ricca d’Italia con un patrimonio di 5,3 miliardi di dollari e uno stipendio annuo che si aggira sui 9 milioni di euro. Queste aziende sono veri e propri Universi difficili da decifrare ma il loro successo è spesso determinato dalla politica familiare seguita fin dagli albori.
Quanto guadagnano Armani e Prada e dove trovare i loro capolavori scontati
Come possiamo avvicinarci questi marchi e comprare un abito firmato di alta fascia che a molti potrebbe sembrare solo un sogno? È più facile di quanto immaginiamo. Ma dobbiamo accontentarci di un vestito che appartiene alle collezioni degli anni precedenti. La politica degli sconti di queste case è blanda e non ci avvantaggia. Ma se abbiamo pazienza possiamo frequentare gli outlet delle marche che preferiamo, gli outlet multimarca oppure i negozi appositi di abbigliamento di grandi firme a poco prezzo.
Alcuni siti internet ci aiutano. Proviamo a controllare Micolet, Rebelle, The Luxury Closet’s, The Outnet. Potremmo trovare abiti, accessori e scarpe con sconti maggiori rispetto a quelli che troveremmo in negozio. Modelli classici molto ricercati possono inoltre essere comprati di seconda mano. Questa è sicuramente l’opzione più economica che ci da gli sconti più elevati. Vestiaire Collective, Vide Dressing e Asos Market Place dovrebbero essere tenuti sott’occhio, riservano sempre grandi sorprese.