Si legge, spesso, sui giornali e non solo che tanti ristoranti e bar sono alla ricerca di camerieri. Si è data la colpa al provvedimento del Reddito di Cittadinanza che scoraggerebbe qualcuno a rinunciare ad una entrata fissa. Anche se ora il Governo lo sta cambiando. Ma quanto guadagna un cameriere, oggi, in Italia? Forse, non te lo aspetti.
Quante volte avremmo letto, sulla porta di un bar o di un ristorante, il cartello “Cercasi cameriere”. Una professione che sembra latitare. L’anno scorso, in estate, il ministro Garavaglia aveva lanciato l’allarme.
Nel turismo mancavano 300mila lavoratori, 100mila dei quali erano camerieri. Un lavoro che, a volte, viene sottovalutato, ma che è molto impegnativo. Uno si domanda, ma quanto guadagna un cameriere nel nostro Paese, se in pochi vogliono fare questa professione? È così sottopagato? Come vedremo, le cose non stanno (sempre) così. Nel senso, che facendo il cameriere si può guadagnare uno stipendio che ti permette di vivere con dignità. Magari, arrotondando con qualche lavoretto da casa.
Confesercenti Piemonte ha lanciato l’allarme per la mancanza di camerieri e non solo
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Di recente, Confesercenti Piemonte ha lanciato un allarme. Una impresa su tre rischia di avere problemi a Pasqua e anche per l’estate. Dalla fine della pandemia, si registra una insufficienza di personale che è un problema non da poco. Nella ristorazione, addirittura, il problema riguarda il 52% del personale necessario.
E sì che lo stipendio non sarebbe così male. Ci sono dei contratti collettivi di lavoro che dovrebbero garantire, in media, a un cameriere, circa 1.300 euro mensili, esattamente quanto un receptionist. Prendono meno i lavapiatti, che hanno una entrata, in media, di 1.100 euro.
Un cameriere, appena assunto, viene inquadrato subito come quinto livello del suo contratto
Un imprenditore leccese, lo scorso anno, aveva provocatoriamente scritto “Lo stipendio lo decidete voi e gli orari anche”, nella sua ricerca disperata di camerieri. Questo perché, a suo dire, tanti chiedevano di essere pagati in nero per non perdere il reddito di cittadinanza. Quanto guadagna un cameriere, oggi, in Italia, anche senza esperienza?
Non è facile stabilirlo. C’è il Contratto Collettivo Nazionale del Turismo (CCNL) che è il punto di partenza, con 14 mensilità e 40 ore straordinarie. Se un quadro A, con funzioni direttive, prende più di 2.300 euro, il livello 7 scende a 1.293 euro. Di solito, il quinto livello prende 1.462,60 euro. Ricordiamo che tutto questo è a livello di lordo.
Quanto guadagna un cameriere, oggi, in Italia, anche senza esperienza? Dipende anche dalle ore lavorate
In realtà, quanto si guadagna, in un lavoro stagionale, dipende dalle ore che si lavorano. E dove si è impiegati. L’Istat afferma che il salario medio di un cameriere è di circa 1.000 euro al mese
netti. Diciamo che uno, agli inizi, senza esperienza, prende sui 700-800 euro al mese. Quello professionista arriva sui 1.250 euro netti. Certo che con quello che camminano in un giorno, potrebbero sfruttare l’app che paga chi cammina.
Se, però, il cameriere lavora in un ristorante stellato o in una grande catena, ecco che lo stipendio aumenta di pari passo. Come si vede, dipende dall’esperienza, dal tipo di albergo o ristorante che
ci ha assunto e, a volte, dalle ore che si vogliono lavorare. Come dal luogo. Al Nord si guadagna più che al Sud. Poi, ci sono le mance che aiutano ad arrotondare l’entrata.