Il commissario tecnico della nazionale italiana, allenatore ed ex calciatore, non è famoso solo per le sue vittorie e per il suo record di partite vinte in serie A, ma lo è anche fuori dal calcio, sia per i suoi guadagni che per la storia dei suoi investimenti.
La notizia è ufficiale già da diverso tempo, Spalletti è il nuovo allenatore dell’Italia dopo Mancini, diventando così, per contratto, CT della Nazionale fino al 2026. Già quattro settimane fa la Federcalcio italiana (FIGC) aveva reso noto il perfezionamento dell’accordo con il tecnico di origini toscane. La domanda che molti si pongono, ora, è la seguente: ce la farà il nostro eroe a portare i nostri Azzurri alla vittoria del Mondiale, o almeno a qualificarsi? Oltre a questo, quanto guadagna Spalletti come CT della nazionale di calcio?
Le cifre pubblicate sono da capogiro. Dopo la recente vittoria dell’Italia contro l’Ucraina, Spalletti si dice rilassato, ma non completamente soddisfatto. “Dovevamo segnare almeno 4 goal.” è una delle dichiarazioni rilasciate alla stampa. Questa la dice lunga sul carattere ambizioso del CT azzurro. L’ex allenatore dell’Inter, è un personaggio dalla carriera composita. Dopo essere stato al timone del club nero azzurro con un contratto in busta paga valido fino a giugno 2021 di circa 5 milioni lordi all’anno, ha esteso le sue ambizioni oltre i confini dello Stadio
Quanto guadagna Spalletti come CT della Nazionale di calcio
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La trattativa tra Spalletti e il presidente della FIGC, a quanto si dice, è filata piuttosto liscia. Non ci sono stati, a quanto pare, incontri di persona. Le trattative si sarebbero svolte interamente al telefono e in tempi piuttosto ragionevoli. Ciò che si sa per certo è che, rispetto al contratto precedente stipulato con Mancini, sarà assente la clausola di risoluzione automatica. La quale scatterebbe in caso di mancata qualificazione all’EURO 2024. In tutto, Spalletti dovrebbe percepire la cifra di 2,8 milioni di euro netti più eventuali bonus.
Ecco come il CT azzurro ha investito i suoi soldi, anche in società con la moglie
Il tecnico toscano è particolarmente attaccato al proprio territorio, al quale guarda con occhio passionale e imprenditoriale. Ha investito nell’agriturismo “La Rimessa”, di cui detiene l’80% delle quote, mentre il restante appartiene alla moglie, Tamara Angeli. Oltre a questo, non distante da Certaldo, in provincia di Firenze, aveva dato sede alla società agricola e vitivinicola Safe srl. Purtroppo però, gli interessi esterni al calcio di Spalletti non sono decollati come avrebbero dovuto.
Spalletti ha amato investire nel territorio toscano e nella ristorazione
L’ultimo bilancio disponibile per l’agriturismo e l’azienda agricola risale al 31 dicembre 2019. La Rimessa risulta in perdita per oltre 473.000 euro, mentre Safe ha chiuso in perdita per oltre 18.000 euro. Spalletti aveva investito anche nella società denominata “Gli Sbro di Riace” insieme agli ex calciatori Alberto Gilardino e Dario Dainelli, che nel 2016 aveva generato l’apertura del ristorante fiorentino Fashion Football, rinominato in seguito Osteria del Calcio. Anche questo progetto, purtroppo, fu chiuso nel 2019.
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