È cominciato ieri il tanto atteso campionato del Mondo di Formula 1. In Bahrain si è corsa la prima di ventitre gare che accompagneranno la stagione dei molti appassionati italiani. La Ferrari è, da sempre, la nazionale rossa e su di lei si riversano sempre gli occhi del Mondo. Purtroppo, però, l’inizio non è stato dei più incoraggianti e si è assistito all’ennesimo show del pilota più pagato del circus. Chi è? Vediamolo subito.
Un primo Gran Premio che ha riservato solo amarezze per i colori rosso Ferrari. Charles Leclerc ha dovuto abbandonare la sua macchina a bordo pista quando stava conquistando un onesto terzo posto. Problemi al motore per lui, nulla da fare contro le due vetture dominanti di questa prima prova, ovvero le Red Bull.
Le monoposto disegnate da Adrian Newey erano date come favorite già alla vigilia, ma una tale superiorità probabilmente ha sorpreso molto i rivali. Una corsa trascorsa con “il gomito di fuori”, come si dice in gergo, quasi mai inquadrato dalle telecamere. Questo è stato il pomeriggio di Max Verstappen, il fenomeno olandese, bicampione del Mondo, e grande favorito in questo 2023.
Con la Red Bull quanto guadagna Max Verstappen e l’incredibile tassa da corrispondere per gareggiare
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Un binomio che è stato perfetto nel 2022 e che ha decisamente spaventato i suoi avversari. Una frase di Leclerc è addirittura emblematica: “Sono di un’altra categoria”. I ferraristi fanno gli scongiuri, ma l’idea che si vada verso il tris iridato dell’olandese sta prendendo sempre più piede, anche sui social. Idolo delle folle, con il colore arancione che è tra i più visibili sulle tribune delle piste di tutto il Mondo. Un predestinato, uno tra i piloti migliori degli ultimi 20 anni. E le definizioni per il talento di Max Verstappen potrebbero continuare ancora.
60 milioni di euro. Questo il compenso che la Red Bull assicura al suo campione. Un investimento fatto in tempi non sospetti, che ha già prodotto tantissimi dividendi. Di conseguenza, che sia ora il pilota più pagato della Formula 1 non è assolutamente una sorpresa. Lewis Hamilton, dopo avergli ceduto lo scettro di campione nella controversa gara di Abu Dhabi nel 2021, quest’anno ha perso pure il primato di pilota più pagato del circus.
La tassa per correre in Formula 1
Eppure quello che non tutti sanno, forse neanche gli appassionati, è che anche un super fuoriclasse del volante come Max Verstappen deve pagare per correre in Formula 1. Non ci stiamo riferendo ai famosi piloti con la valigetta che hanno proliferato negli anni ‘80 e ‘90. Bensì alla tassa che bisogna pagare alla Fia una volta ottenuta la superlicenza per correre in F1.
Qual è l’importo di questo strano balzello? 2.100 euro per ogni punto conquistato l’anno precedente. Quindi, paradossalmente, avendone guadagnati 454, Verstappen ha pagato quasi un milione di euro per correre nel 2023. 963.800 euro per la precisione, perché al risultato della moltiplicazione si deve aggiungere una quota di 10.400 euro uguale per tutti i piloti. Charles Leclerc, giunto secondo nel 2022, ha pagato quasi 300.000 euro meno. Una sorta di flat tax, potremmo ironizzare. Più punti fai, più paghi. Certo, a fronte di 60 milioni di euro di compenso solo dalla sua scuderia, senza contare gli sponsor personali, pare davvero una bazzecola. Sicuramente, però, è una curiosità che non tutti conoscono.
Quindi, quanto guadagna Max Verstappen e l’incredibile tassa da pagare per correre in Formula 1, che si ottiene con una semplice sottrazione? Circa 59 milioni di euro è il risultato finale.