Quanto formaggio fresco o stagionato dovremmo mangiare alla settimana per evitare sovrappeso e ipertensione e fare scorta di calcio

formaggio fresco e stagionato

Il formaggio è un alimento che rientra puntualmente nel menù di moltissimi italiani e lo si apprezza per il gusto e le proprietà. Che sia in un tagliere con affettati, in una fonduta o mangiato a parte rinunciarvi non è poi così facile.

Di formaggi ne esistono di diverse tipologie e non si parla solo della differenza tra fresco e stagionato. Anche quest’alimento, come altri, presenta delle controindicazioni che variano in base al tipo e che dovremmo rispettare per il nostro bene. Per fortuna, la scienza sarebbe in grado di indicarci quanto consumarne per sfruttarne i benefici e non incorrere in problemi di salute.

Benefici e proprietà nutritive dei principali tipi di formaggio

Anche se il formaggio in certi casi potrebbe creare disturbi, non c’è bisogno di eliminarlo totalmente dalla dieta. Se mangiato con cognizione potrebbe apportare all’organismo tante proprietà nutritive, a partire dalle numerose proteine, vitamine e minerali di cui si compone. Il buon contenuto di calcio e di fosforo, poi, potrebbe farlo rientrare tranquillamente nell’alimentazione di molti bambini e sportivi.

C’è da dire che non tutti i formaggi sono uguali e i loro valori nutritivi varierebbero in base alla provenienza animale. Per esempio, i formaggi di pecora e bufala sono tra i più ricchi di grassi e proteine, ma anche molto calorici. Quello derivato dal latte di mucca è meno sostanzioso, ma decisamente più magro.

Quanto formaggio fresco o stagionato dovremmo mangiare alla settimana per evitare sovrappeso e ipertensione e fare scorta di calcio

Oltre che per il tipo di latte, il contenuto in grassi e la consistenza della pasta, i formaggi si distinguono anche per la lavorazione. Esisterebbero anche diversi gradi di stagionatura, ma per semplificare le cose metteremo da una parte i formaggi freschi, dall’altra quelli stagionati.

Quelli freschi dovrebbero contenere meno di 300 kcal per 100 grammi. Non subiscono il processo di stagionatura e andrebbero mangiati entro pochi giorni. Quelli stagionati come Parmigiano, Fontina e Taleggio si conservano più a lungo, ma sarebbero anche più calorici e salati. Per questo dovremmo dosarli con maggiore attenzione per non incorrere in problemi di colesterolo, pressione alta o sovrappeso.

Ma dunque, quanto formaggio fresco o stagionato dovremmo mangiare per rispettare la dieta e il nostro corpo? Gli studi in merito fornirebbero dei dati precisi. Si parlerebbe di 3 porzioni alla settimana per gli adulti; 100 grammi a porzione per i formaggi freschi, 50 grammi per quelli stagionati.

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