La situazione grafica di Italian Exhibition Group è abbastanza compromessa nonostante, come vedremo nel seguito, il titolo sia fortemente sottovalutato. A questo punto quanto è probabile lo scenario che vede il titolo Italian Exhibition Group aggiornare i minimi storici?
Incominciamo col dire che la storia borsistica di Italian Exhibition Group è ricca di occasioni mancate al rialzo. Ogni volta, infatti, che si era creata l’occasione per ripartire, le quotazioni hanno miseramente fallito nel loro tentativo.
Allo stato attuale, ad esempio, dopo settimane di tenuta, il livello di supporto in area 2,25 euro potrebbe cedere aprendo le porte a un ulteriore allungo ribassista verso area 1,96 euro. La rottura di questo livello, poi, potrebbe ulteriormente spingere le quotazioni al ribasso verso area 1,20 euro. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 0,44 euro.
I rialzisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura settimanale superiore a 2,3563 euro. In questo caso il titolo potrebbe dirigersi verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea tratteggiata rossa.
La valutazione di Italian Exhibition Group
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Dal punto di vista dei multipli di mercato il titolo risulta essere fortemente sottovalutato. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, le attuali quotazioni esprimono una sottovalutazione di almeno il 50% rispetto alla media del settore di riferimento italiano. Il risultato non cambia anche andando a confrontare il titolo con la media del settore europeo. Questa sottovalutazione, poi, è confermata dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una sottovalutazione di circa il 50%.
Anche guardando al futuro lo scenario non cambia. Se, infatti, si considera il Fair PE, come riportato su alcune riviste specializzate, si scopre che il titolo Italian Exhibition Group risulta essere sottovalutato di oltre il 50%. D’altra parte, le attese degli analisti sono per una crescita degli utili di circa il 25% all’anno per i prossimi 3 anni. Un livello decisamente superiore a quello della media del settore di riferimento.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 58% circa.
Quanto è probabile lo scenario che vede il titolo Italian Exhibition Group aggiornare i minimi storici? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Italian Exhibition Group (MIL:IEG) ha chiuso la seduta del 7 luglio a quota 2,16 euro, invariato rispetto alla seduta precedente.
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