Preferisci acquistare confezioni di latte a lunga conservazione rispetto a quello fresco, per maggiore praticità. Quando lo apri, però, le indicazioni della scadenza vengono meno e devi metterlo in frigo per conservarlo. Ma, così aperto, quanto dura il prodotto? Ecco la risposta.
Il latte è considerato un alimento completo e fa parte della tua dieta. Tutte le mattine, a colazione, non te ne fai mancare una tazza, dentro cui intingi biscotti o che accompagni al caffè. Usi il latte anche per fare la schiuma al tuo cappuccino oppure come ingrediente nelle torte. Per motivi di praticità o per abitudine, sei solita acquistare la tipologia di latte a lunga conservazione, che puoi mettere da parte a lungo fuori frigo. Questo perché la sua scadenza è ampia. La tempistica cambia, però, completamente, quando l’apertura della confezione richiede la conservazione del prodotto dentro il frigorifero.
Quanto dura il latte a lunga conservazione
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La tipologia di latte cosiddetta a lunga conservazione indica un prodotto che viene sottoposto a sterilizzazione. Con questo processo, il latte si riscalda molto velocemente a una temperatura compresa tra 135 e 150 gradi. E per una tempistica estremamente breve e compresa tra 3 e 10 secondi. Il latte, quindi, si fa raffreddare altrettanto rapidamente a temperatura ambiente e poi lo si racchiude in confezioni sterilizzate.
Questo processo dà origine al prodotto del latte a lunga conservazione, che si può mantenere fuori frigo con scadenze variabili da 3 a 6 mesi. Ma quanto dura il latte a lunga conservazione quando apri la sua confezione?
Cosa succede quando lo apri e lo metti in frigo
Quando ti serve il latte e hai quello a lunga conservazione, apri la sua confezione e lo riponi in frigo. Ciò si deve fare per evitare l’alterazione delle proprietà organolettiche dell’alimento. La confezione aperta, infatti, lo fa venire a contatto con aria e luce, che alterano il prodotto. Ecco perché la scadenza di mesi, stampata sulla confezione, non ha più validità dopo l’apertura. Questo latte aperto in frigo, dunque, può durare al massimo 3 giorni. Entro questa tempistica va necessariamente consumato mentre, oltre, va buttato.
Differenza con il latte fresco
Abbiamo già detto che, per vari motivi, puoi preferire l’acquisto del latte a lunga scadenza al latte fresco. Quest’ultimo si trova in vendita esclusivamente presso banchi refrigerati e lo si deve riporre immediatamente nel frigorifero quando si è a casa. La sua scadenza a confezione integra è breve, in genere di 2 giorni. La stessa tempistica si mantiene una volta aperto.
Rispetto al latte a lunga conservazione il latte fresco ha, però, valori nutrizionali più alti. Questo perché il processo termico subito dal latte a lunga scadenza ne danneggia il contenuto nutrizionale, pur eliminando componenti microbiche.