Quanto dovremmo allenarci a settimana dopo i 50 anni e perché potrebbe bastare solo il weekend

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Allenamento e attività fisica sono insieme a riposo e alimentazione i capisaldi di uno stile di vita sano. In alcuni casi, però, allenarsi è decisamente complicato. Le ragioni possono essere molte. Ci sono persone che lavorano la maggior parte della settimana e hanno poco tempo per la palestra. Altre che credono che passati i 50 non sia più necessario fare attività. In realtà non è proprio così ed ecco quanto dovremmo allenarci a settimana anche dopo i 50 anni. E ci sono buone notizie anche per i più pigri e per chi ha poco tempo. Una recente ricerca scientifica afferma che potrebbe essere sufficiente muoversi soltanto nel fine settimana.

Stabilire una routine

Allenarsi e stabilire una routine di attività proporzionata all’età e alla condizioni fisiche è davvero fondamentale. Basti pensare ai benefici che alcuni tipi di allenamento potrebbero portare alla circolazione e alla salute del cuore dopo i 60 anni.

Ma per nostra fortuna la scienza ci dice che per migliorare lo stato di salute potrebbe bastare l’allenamento nel weekend. Una recente ricerca statunitense ha analizzato le abitudini di chi si allena almeno 2 ore e mezzo a settimana concentrando l’attività tra venerdì e domenica. Il tutto confrontato al rischio di contrarre malattie gravi o problemi cardiovascolari importanti.

Quello che è emerso è davvero interessante. Ovvero che non ci sono rischi maggiori di contrarre malattie per chi si allena nel weekend rispetto a chi lo fa a cadenza più regolare. Ovviamente non si tratta di una regola assoluta e saranno necessari ulteriori approfondimenti. Il dato importante, però, è che la vera differenza è tra fare un qualsiasi tipo di attività e non farla mai. Ed è proprio questo il problema di moltissime fette della popolazione.

Quanto dovremmo allenarci a settimana dopo i 50 anni e perché potrebbe bastare solo il weekend

Nell’occasione è sempre importante ribadire che prima di iniziare ad allenarsi è fondamentale farsi seguire da un personal trainer. Ci aiuterà a lavorare in maniera progressiva a seconda del nostro fisico e a ridurre il pericolo di farsi male.

In linea di massima, però, esistono alcune linee guida per l’attività a seconda dell’età. A metterle nero su bianco è stata l’OMS nel 2020.

Secondo gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adulti dovrebbero dedicare almeno dalle 2,30 alle 5 ore a settimana all’allenamento a basso impatto. O in alternativa dai 75 ai 150 minuti se lo sforzo è più intenso e concentrato.

Per gli over 60 le indicazioni sono praticamente le stesse. Il consiglio, però, è quello di integrare l’attività aerobica a esercizi di rafforzamento. Elasticità, tonicità muscolare ed equilibrio vanno assolutamente curati quando ci avviamo alla terza età.

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