Tra la corsa all’accaparramento e le speculazioni selvagge, vediamo perché sempre più spesso assistere ad un concerto musicale è diventato un lusso. Vediamo inoltre chi fissa i prezzi dei biglietti e perché dopo la fine delle restrizioni per il Covid il mercato della musica dal vivo sembra essere in tutto e per tutto fuori controllo. Non solo in Italia, ma anche e soprattutto all’estero anche per colpa del cosiddetto dynamic pricing. Vediamo allora di capire di cosa si tratta.
Con la fine delle restrizioni per la pandemia di Covid, pure il settore della musica si è risollevato. Gli artisti, infatti, sono tornati a guadagnare anche grazie ai concerti. Pur tuttavia, c’è chi lamenta e denuncia il fatto che, rispetto solo a pochi anni fa, i prezzi dei biglietti per assistere alle esibizioni dei cantanti sono aumentati a dismisura.
E questo anche perché per gli artisti più acclamati la vendita online dei biglietti può durare anche solo poche ore. Con il sold out che poi porta a vere e proprie speculazioni. Ovverosia a vendite online sottobanco degli stessi biglietti a prezzi esorbitanti. Con il cosiddetto secondary ticketing.
Quanto costano i biglietti per i concerti e perché spesso i prezzi sono eccessivi
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Ma detto questo, chi decide per i concerti i prezzi dei biglietti? Al riguardo c’è da dire che quasi sempre vale un’equazione. Ovverosia più il cantante o il gruppo musicale è famoso, più i prezzi dei biglietti tendono ad aumentare. E nella maggioranza dei casi a fissare i prezzi sono i promoter o comunque i rappresentanti degli stessi artisti.
Quindi, su quanto costano i biglietti per i concerti, è la variabilità del prezzo a farla da padrone. Con i posti migliori, tra stadi e palazzetti, venduti spesso anche sopra i 100 euro. Proprio per questo assistere ad alcuni concerti musicali è ormai diventato un lusso.
Perché il costo dei ticket per assistere ad un evento musicale spesso è proibitivo
Il problema relativo ai prezzi dei biglietti per i concerti troppo alti non è peraltro solo italiano, anzi. In Paesi come l’Inghilterra e gli Stati Uniti spesso la situazione è ben peggiore quando ad esibirsi sono le star della musica di livello mondiale. Con i prezzi fuori controllo per ragioni legate non solo alla scelta degli artisti di monetizzare al massimo le loro esibizioni.
In quanto non bisogna trascurare pure il ricarico applicato dai servizi di biglietteria online. Servizi che, in Italia e non solo, spesso sono gestiti da pochissime società del settore. Senza che, di conseguenza, esista una reale concorrenza che possa portare ad un abbassamento dei prezzi per il pubblico.
E questo anche perché ci sono servizi di biglietteria online che applicano prezzi dinamici. Ovverosia prezzi dei biglietti crescenti in base alla domanda. E quindi più il concerto fissato si avvicina al sold out, più acquistare il biglietto diventa proibitivo. Si tratta, nello specifico, del cosiddetto dynamic pricing che taglia fuori dall’acquisto dei biglietti per i concerti, in tutto e per tutto, quei fan che hanno disponibilità economiche limitate.