Ci sono 2 gruppi rock che in questo momento si contendono il titolo di migliore del Pianeta, uno è sulle scene da diverso tempo l’altro solo da qualche anno. Vestono in maniera diversa, suonano brani molto differenti e hanno approcci e stili opposti. Il Giappone rimane comunque un mercato che interessa entrambi, vediamo perché
Partiamo dal Giappone. A Tokyo ci sono negozi di dischi spropositati e il mercato è talmente vasto da essere secondo solo agli Stati Uniti. È un mercato fondamentale per i gruppi rock e tralasciarlo significa subire un grosso danno economico. L’80% del mercato della musica è ancora dominato dai cd, se ne vendono tantissimi, nonostante la diffusione degli smartphone e dello streaming. L’industria musicale incassa 2,4 miliardi di dollari e questo perché esiste una legge del 1953 che calmiera i prezzi dei dischi che finiscono per costare il doppio rispetto ai mercati occidentali. Quindi se si vuole conquistare la corona di leader del mercato mondiale, dopo gli Stati Uniti, il campo di battaglia si trova in Giappone.
I Nickleback sarebbero gli avversari dei Maneskin. Si sono formati nel 1995 e hanno venduto 60 milioni di dischi vincendo numerosi premi. Eppure nonostante la strabiliante carriera hanno avuto seri problemi con i tour. In passato non si sono esibiti in Giappone per 7 anni, pochi concerti in Italia e Francia, meglio in Germania dove riuscivano a fare numeri più interessanti. Secondo la band sono state scelte difficili ma era necessario andare dove si guadagnava di più.
Quanto costano gli abiti Gucci dei Maneskin, i loro abiti sono pazzeschi
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È molto differente la situazione dei Maneskin. Arene piene in tutto il Mondo, tour che coprono tutti i Continenti, nessun limite verso il cielo. Tokyo, Chiba e Osaka le date in Giappone dove come sempre loro hanno messo in evidenza uno stile urban ma di classe accompagnati dagli outfit Gucci.
Damiano e company sono vestiti dalla Maison di alta moda con sede a Firenze da parecchi anni. Il marchio li ha accompagnati al Festival di Sanremo, agli MTV award, nelle date americane e giapponesi. Il loro stile ha conquistato tutti e la band fa del suo meglio per essere amata. La strada scelta dai Nickleback è opposta. Considerata la rock band più odiata, hanno raccolto il testimone dai Def Leppard. Per un periodo il cantante ha continuato a ripetere sul palco che era inutile fischiare dal momento che accendendo la radio in ogni stazione ci sarebbe stata una loro canzone.
Prezzi del Made in Italy
I Maneskin hanno conquistato Usa e Giappone fin da subito con un inizio di carriera sfolgorante. Il loro stile li ha aiutati, mettere insieme talento, bellezza e gioventù con l’alta moda italiana paga e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Tra qualche hanno i Maneskin avranno spazzato la concorrenza, sono destinati a diventare i numeri 1 in assoluto senza se e senza ma. Quanto costano gli abiti Gucci dei Maneskin?
I loro abiti Gucci sono invidiati in ogni Paese in cui si esibiscono. Per fare qualche esempio, il vestito in raso di Victoria ha un prezzo che si aggira sui 5.000 euro, gli abiti scozzesi di Thomas costano più di 3.500 euro. I pantaloni a zampa d’elefante metallizzati, panna o a quadri scozzesi sono in vendita a più di 700 euro. I tailleur in velluto costano più di 5.500 euro. Portarsi dietro in giro per il mondo il guardaroba del gruppo significa portarsi dietro un vero patrimonio. Eppure lo stile paga e a maggior ragione se si tratta del Made in Italy. È anche in questo modo che i Maneskin hanno conquistato il Giappone e continueranno a farlo negli anni a venire.