In vista dell’inverno nelle case dove c’è la caldaia arriva il momento della manutenzione. Sia per ragioni di sicurezza, per quel che riguarda proprio l’impianto di riscaldamento, sia per rilevare se la caldaia è ancora al massimo dell’efficienza.
In più, proprio in vista della stagione fredda chi ha una caldaia vecchia può avere la possibilità di sostituirla con un modello di ultima generazione. Il che garantisce il risparmio di gas e una maggiore sicurezza.
Inoltre, nel rispetto di opportune condizioni, attualmente in Italia quando si sostituisce la caldaia c’è la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali. Anche fino al 110%. Vediamo allora di approfondire questo importante aspetto anche perché, in questo momento, per i consumi di gas i prezzi della materia prima energetica sono schizzati alle stelle.
Quanto costa una caldaia e come risparmiare soldi per l’acquisto con il Bonus
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Nel dettaglio, in base alla potenza il costo di una caldaia presenta delle ampie variazioni di prezzo. In particolare, può variare attualmente da un minimo di 500 euro a un massimo che arriva anche fino a 2.000 euro.
Ecco, quindi, quanto costa una caldaia, con un prezzo medio che può essere fissato e posizionato a 1.000 euro circa. Vediamo ora come si accede al Bonus per la sostituzione della caldaia, ovverosia alle detrazioni fiscali che sono previste e che sono attualmente ammesse ai sensi di Legge.
Come funziona il Bonus e le detrazioni fiscali al 50%, al 65% e al 110%
Per l’accesso al Bonus sostituzione caldaia occorre prima di tutto acquistare un modello ad alta efficienza energetica. Rispettato di questo requisito, per il 2022 il limite di spesa massimo è fissato a 96.000 euro. Con la detrazione fiscale che, in base al tipo di intervento sull’immobile, può essere pari al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Oppure al 65% con il cosiddetto Ecobonus. Oppure ancora al 110% quando la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi per l’accesso al Superbonus.
La sostituzione della caldaia, e quindi il cambio dell’impianto di riscaldamento, diventa infatti Ecobonus al 110% quando questo rientra, per il Superbonus, tra gli interventi trainanti. Con la possibilità di detrarre il 110% della spesa sostenuta quando gli interventi riguardano i condomini. E solo per tutto il 2022, salvo eventuali proroghe da parte del prossimo Governo, pure per le villette unifamiliari.
In più, trattandosi nella fattispecie del Superbonus, il 110 per la sostituzione della caldaia deve rientrare nell’ambito di interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio di due classi.
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