Per la gestione dei figli, sempre più famiglie hanno bisogno di un supporto esterno, magari da parte di un’operatrice specializzata. La famosissima famiglia Ferragnez, ad esempio, ha una nanny h24. Vediamo quali sono i prezzi medi di una baby sitter a ore e quelli di una puericultrice specializzata.
I figli sono un grande impegno su più fronti, da quello educativo a quello economico. Fino a pochi decenni fa, quando in una famiglia media bastava il solo stipendio del papà, era la mamma ad occuparsi della casa e della crescita dei figli. Oggi però le cose sono molto cambiate. In quasi tutte le famiglie lavorano entrambi i genitori. Spesso svolgono occupazioni che li portano fuori casa per molte ore al giorno, e magari anche in fasce orarie particolari; pensiamo ad esempio a chi fa i turni in fabbrica, in ospedale, in aeroporto etc… I genitori lavoratori hanno quindi bisogno di un supporto esterno per la crescita dei loro figli. Una necessità che, ovviamente, si tramuta in una spesa economica da aggiungere nella lista delle spese famigliari e da calcolare per fare un bilancio.
Quanto costa una baby sitter: i prezzi medi
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Attualmente, in Italia, la paga oraria media di una babysitter è di 7,84 €/h. Le tariffe più costose si rilevano nei capoluoghi, soprattutto a Milano e a Venezia (8,15 €/h). La tariffa più bassa è a Bari, pari a 7,47 €/h. In ogni caso, questi non sono valori assoluti. Ci sono infatti vari fattori da prendere in considerazione per stabilire il costo di una baby sitter. A partire dalla sua formazione e il livello di esperienza. Inoltre, ci sono alcune baby sitter che si occupano esclusivamente di accudire il bambino, mentre ad altre viene richiesto l’espletamento anche di altre faccende, come bucato, pulizie di casa e preparazione dei pasti. Ed ancora, sono elementi da non sottovalutare l’età del bambino da accudire e il numero dei bambini da gestire. Spesso, infatti, ad una stessa persona vengono affidati 2 fratellini. Altro elemento che incide sulla paga orari sono i giorni e gli orari lavorativi: sono previsti anche orari serali/notturni e i weekend o i festivi? Insomma, alla domanda quanto costa una baby sitter non è proprio facile rispondere perché le cose cambiano da caso a caso. Ma, in linea di massima, la cifra base da cui partire è quella prima specificata.
Quanto guadagna la tata dei Ferragnez
Caso diverso è invece quello della puericultrice, che non è una semplice baby-sitter. La puericultrice è una operatrice socio-sanitaria specializzata nell’assistenza all’infanzia, che accudisce i bambini da 0 a 6 anni e se ne prende cura sotto vari punti di vista (motorio, psicologico e ludico). Un grande supporto soprattutto per i neo-genitori.
La puericultrice di casa Ferragnez è Rosalba, che è a fianco della nota influencer Chiara Ferragni e il marito rapper Fedez dalla nascita di Leone, il primogenito, avvenuta nel 2018. E ha poi proseguito nel suo incarico dopo la nascita di Vittoria, nel 2021.
Di media, le puericultrici a domicilio hanno un costo medio di 350 euro a settimana per il servizio diurno, che sale a 450 euro per il supporto notturno.
Una nanny a domicilio full time, che garantisce quindi un’assistenza domiciliare h24, costa di media 1.600 euro a settimana. A conti fatti, quindi, Rosalba può portarsi a casa ogni mese circa 4.000 euro.
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