Già due anni fa il Governo Draghi annunciava, in accordo con l’Unione Europea, la svolta green del comparto energetico italiano. Da allora serre fotovoltaiche e pannelli si sono moltiplicati sul territorio nazionale, con notevoli vantaggi.
Quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria rivoluzione in campo energetico. Da un lato, la coscienza collettiva sta prendendo atto dell’oggettività del cambiamento climatico, che potrebbe avere conseguenze perniciose sull’intero ecosistema e sulle nostre vite. Dall’altro l’altro, la crisi geopolitca internazionale, l’aumento del costo dei combustibili fossili (fonti peraltro estinguibili) e l’oscillazione degli equilibri finanziari internazionali, sono motivazioni che rafforzano la necessità di ridurre le emissioni.
Ecco dunque quanto costa un pannello fotovoltaico, che permette di trasmutare l’energia da costo vivo a opportunità, soprattutto se si decide di produrli o venderli, generando un’impresa. La luce del sole, infatti, è inesauribile e può rappresentare un balsamo per il portafoglio di privati e aziende, che sempre di più tendono a riconvertire i propri impianti orientandosi verso modelli di sostenibilità. Molte famiglie, ad esempio, hanno ottenuto un vantaggio anche nel costruire un piccolo pannello solare fai da te, a misura di terrazzo. Il paesaggio italiano, ad oggi, è sempre più caratterizzato dalla presenza di serre e pannelli fotovoltaici, è ciò è il segnale che qualcosa sta veramente cambiando. Non tutti sanno però che l’installazione, per le famiglie, genera anche un guadagno automatico sul lungo periodo.
Quanto costa un impianto fotovoltaico
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Fino a un decennio fa, un impianto di 3 kW, sufficiente a sostenere i consumi medi di un nucleo famigliare, presentava un costo abbastanza proibitivo. Infatti si aggirava all’incirca sui 20.000 euro. In seguito alla diffusione massiccia del fotovoltaico, fortunatamente, i costi si sono ridotti in modo drastico. Restando comunque in un range tra i 5.000 e i 7.000 euro.
Quali sono le detrazioni fiscali e i bonus per l’installazione
Per usufruire di una detrazione fiscale pari al 50% sui costi di installazione di un impianto fotovoltaico, in Italia, è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni. Ciò significherebbe recuperare la metà della spesa sostenuta, nel corso dei 10 anni successivi. Un vantaggio niente male, se poi questo investimento iniziale potesse tradursi in un’impresa, e dunque, in un profitto.
Quanti soldi si possono risparmiare e come si guadagna con l’installazione di un impianto fotovoltaico
Concretamente, si potrebbero guadagnare davvero parecchi soldi con un impianto fotovoltaico. Anzitutto, autoproducendo energia per il proprio fabbisogno, si riesce ad abbattere il prelievo della rete elettrica fino al 70%. Per arrivare a questi risultati, va detto, occorre anche rivedere le proprie abitudini di consumo. In ogni caso, il sistema fotovoltaico è concepito per incentivare il consumo contestualmente alla produzione: in pratica, più si consuma durante il giorno, maggiore sarà il vantaggio. Sono necessari 5 anni per rientrare nell’investimento iniziale. Il risparmio in bolletta, ovviamente, supera questo periodo, tramutandosi in un guadagno che si aggira sui 20.000 euro, distribuiti su 25 anni complessivi, ovvero 1.000 euro l’anno.